Sono oltre cento i milioni di euro messi a disposizione di Piero Ausilio e Walter Sabatini per rafforzare l'Inter in maniera considerevole. Suning non è molto interessata al metodo della spesa, quanto a valutare i risultati che arriveranno. La strategia dei due dirigenti interisti potrebbe essere votata all'acquisto di sei calciatori di livello medio-alto, senza necessità di andare a fare follie per un singolo calciatore. Giocarsi buona parte delle fiches su un solo nome, può essere un rischio che non si vuole correre.
Inter e Di Maria: le controindicazioni
Basta fare un paio di conti ipotetici per determinare quanto esoso possa essere il trasferimento dell'argentino da Parigi a Milano per la società nerazzurra.
Per acquisire un cartellino, vincolato da un contratto ancora lungo, di un top player non basterebbero cinquanta milioni di euro ed è abbastanza semplice che bisognerà spingersi fino a sessanta milioni. A questo occorrerà aggiungere le spese derivanti da un contratto che dovrebbe essere allungato almeno fino al 2021 ed è facile credere che l'entourage del calciatore non si accontenterebbe di meno di dieci milioni di euro netti che, al bilancio, peserebbero per una cifra doppia. Tuttavia è ben noto come a volte servano nomi che accendano gli animi dei tifosi e che vendano magliette per legittimare le proprie ambizioni che sono quelle di tornare grandi in Europa ed in Italia.
Di Maria in nerazzurro: perché si
Il noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà è intervenuto sulla questione ed ha delineato un quadro abbastanza possibilista rispetto all'approdo del talento argentino all'Inter. Tuttavia, attraverso le frequenze di Sportitalia, ha sottolineato come molto dipenda dalla posizione di Perisic.
Intanto perché una sua cessione che potrebbe avvenire anche a luglio porterebbe nelle casse almeno cinquanta milioni di euro e soprattutto perché lascerebbe una casella vuota in quello che sarebbe il potenziale undici titolare. Nello sacchiere di Luciano Spalletti, infatti, difficilmente ci sarebbe posto per entrambi e Di Maria andrebbe a collocarsi sulla fascia sinistra del 4-2-3-1 o del 4-3-3.
Difficile, allo stato attuale, pensare che altri top player europei possano entrare nell'orbita del club meneghino, dato che Nainggolan è ormai diventato un obiettivo irraggiungibile e tanti altri club europei hanno intenzione di blindare i propri gioielli.