Giugno si avvia verso la conclusione e questo per l'Inter non è il semplice indice della chiusura temporale del sesto mese dell'anno. Il 30 giugno, infatti, rappresenta il termine ultimo per regolarizzare la situazione del proprio bilancio e l'ultimo giorno in cui bisognerà aver cura di far quadrare i conti, più che di rafforzare la squadra. Il primo luglio rappresenterà, invece, il momento in cui si aprirà ufficialmente il calciomercato e si potranno ufficializzare i tesseramenti dei nuovi calciatori. Walter Sabatini e Piero Ausilio non si faranno trovare impreparati dato che da tempo stanno lavorando anche sui colpi in entrata, oltre che per quelli in uscita.

Luciano Spalletti già dal ritiro vorrebbe lavorare con una squadra che sia il più possibile simile a quella definitiva, ma con questo non s'intende il semplice arrivo dei nuovi, ma anche la cessione dei calciatori al di fuori dal progetto. Iniziare a lavorare con un gruppo da oltre trenta elementi rischierebbe di essere deleterio e dispersivo per un nuovo allenatore che dovrà lavorare molto per inculcare la propria mentalità alla sua nuova squadra.

Mercato Inter in uscita

Tra i calciatori che non risiedono nei progetti futuri del club nerazzurro c'è Gary Medel. Il cileno sembrava che in un primo momento potesse rinnovare ed essere inserito nella rosa, pur partendo dalle retrovie. Il ventinovenne arrivato nel 2014 dal Cardiff City con un assegno da circa undici milioni di euro, ha un contratto in scadenza nel 2018 e potrebbe lasciare la maglia interista dopo 91 presenze e 1 rete in campionato.

103 volte ha indossato la maglia della sua nazionale e questo lo rende un profilo molto appetibile da diversi club, in particolare in Russia ci sarebbero più squadre interessate a portarlo nel proprio organico. Roberto Mancini è iscritto nel gruppo dei suoi estimatori, ma per il momento lo Zenit San Pietroburgo non ha ancora fatto una vera offerta.

Si attende quella del Cska, ma bisognerà valutare anche quanto sia forte la volontà del calciatore di trasferirsi in un campionato "periferico" rispetto al clou europeo.

Calciomercato Inter: l'indizio social

Cresciuto nell'Universidad Catolica in Cile, Medel si è fatto notare dai talent scout internazionali soprattutto con la maglia del Boca Juniors, con cui ha giocato dal 2009 al 2011.

Chi ha giocato con gli argentini sostiene che quella maglia ti resta dentro e spesso anche i tifosi si affezionano ai propri beniamini, non è un caso che sui social un sostenitore del Boca lo abbia invitato a tornare a casa e il calciatore abbia ricambiato con un like. Un indizio? Ai tempi del calciomercato 2.0 si tratta di un dato da non sottovalutare.