La rivalità tra Inter e Juventus è da sempre una tra le più sentite in Italia. Lo scoppio dello scandalo di Calciopoli nel 2006, con la conseguente retrocessione in Serie B della Vecchia Signora e l'assegnazione a tavolino dello scudetto ai nerazzurri, non ha fatto altro che avvelenare ulteriormente il rapporto tra le due tifoserie. Uno dei grandi protagonisti della rivalità tra nerazzurri e bianconeri è stato senza ombra di dubbio il Fenomeno, Ronaldo.

26 aprile 1998, un giorno indimenticabile per Inter e Juventus

Il 26 aprile del 1998 resta una di quelle date che non può essere dimenticata dai tifosi di Inter e Juventus.

Quel giorno infatti, allo stadio Delle Alpi, si disputava una sfida rivelatasi poi decisiva per la vittoria dello scudetto da parte dei bianconeri. Il match termina sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa, ma a far discutere è l'arbitraggio di Ceccarini. Nei secondi 45′ minuti però, si verifica un episodio che scatena le vibranti proteste nerazzurre: Ronaldo entra in aria e si scontra con Iuliano, il rigore sembra esserci, ma il direttore di gara non lo concede, assegnandone uno alla Juventus sul capovolgimento di fronte (poi fallito da Del Piero). I calciatori nerazzurri protestano con veemenza e l'allora allenatore della Beneamata, Gigi Simoni, viene espulso: le immagini di quella sfida fanno il giro del mondo e da quel momento la rivalità tra le due compagini diventa ancora più accesa.

Ronaldo fu senza dubbio il grande protagonista di quella stagione, così come legata a Ronaldo fu anche la stagione 2001/2002, con l'Inter che perse lo scudetto all'ultima giornata di campionato, contro la Lazio, consegnandola nelle mani della Juventus di Marcello Lippi.

Ronaldo attacca la Juventus: 'Forze esterne aiutavano i bianconeri'

Vent'anni fa Ronaldo arrivò in Italia, con "il fenomeno" che scelse i nerazzurri e si trasferì a Milano. Per ricordare i momenti trascorsi con la maglia della Beneamata, l'ex calciatore dell'Inter ha rilasciato un'intervista ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport", nella quale non ha lesinato dure critiche nei confronti dell'avversaria di sempre, vale a dire la Juventus: "Il mio cuore è nerazzurro.

Dispiace non averlo vinto, lo scudetto: era un progetto bellissimo, era un sogno, anche se poi abbiamo capito che morì un po’ per colpa nostra e un po’ di certe forze esterne, che aiutavano la Juve'. Dunque il Fenomeno è tornato nuovamente a parlare delle tante polemiche arbitrali che hanno visto protagoniste Inter e Juventus negli ultimi decenni, mettendo ulteriore benzina sul fuoco di una rivalità che continua ad essere molto accesa e promettere nuove scintille a partire dalla prossima stagione.