Il colpo era nell'aria e si è concretizzato solo nelle scorse ore. Angelo Bognanni, classe 1985, scouting per la Sicilia dell'Academy Udinese e con un passato nella Serie C elvetica nelle file del Biasca e successivamente nel campionato di Promozione con Atletico Gela, Atletico Caltanissetta e per ultimo Serradifalco, è il nuovo trainer del Raffadali, neopromossa in Eccellenza. Dopo una serie di incontri, la società agrigentina presieduta da Lo Mascolo e il "diesse" La Longa, recentemente premiato come miglio dirigente per la stagione 2016/2017 categoria Promozione, agli "Awards Penalty" che si sono svolti a Belpasso, hanno sbaragliato la concorrenza annunciando, stamani, con un comunicato fulmineo l'accordo con l'allenatore buterese per la guida della prima squadra che da settembre dovrà affrontare un campionato lungo e dispendioso come quello di Eccellenza (V serie italiana) dove quest'anno sono salite in Serie D ben due squadre siciliane come il Paceco e la Folgore Selinunte, entrambe della provincia trapanese.
Un campionato che si presenta come ogni anno difficile da affrontare, ma con il giusto piglio, come quello che ha finora contraddistinto tutte le squadre allenate dal trentaduenne siciliano.
Bognanni: "Tappa importante per la mia carriera"
Queste, intanto, le parole del neo mister gialloverde, Angelo Bognanni tramite la propria pagina Facebook: "Raffadali rappresenta una società importante e storica del panorama calcistico siciliano. Ringrazio la società per la fiducia che ha posto in me e posso assicurare massimo impegno, lavoro e sacrificio per raggiungere gli obiettivi prefissati e concordati. Lotteremo con tutte le forze insieme alla società e ai giocatori in ogni partita per la maglia e i suoi splendidi tifosi." Parole sibilline, quello pronunciate dal tecnico buterese che fanno capire come la compagine agrigentina sia in buone mani.
L'obiettivo è una tranquilla salvezza, ma una volta raggiunta l'asticella potrebbe alzarsi e nel Calcio sappiamo che tutto è possibile. Ora, spazio alla campagna di rafforzamento con l'intendo di portare a Raffadali il giusto mix di seniores e juniores che possano fare la differenza. Nei piani della società ci sono in mente alcuni nomi di calciatori che per ovvie ragioni non possono essere, ancora, resi pubblici, ma altresì c'è la netta volontà di chiudere come è stato per l'allenatore qualche trattativa nel più breve tempo possibile, dando così l'opportunità concreta all'allenatore di plasmare il gruppo nel ritiro, in modo da affrontare il campionato con la massima tranquillità possibile.