Con la conquista della dodicesima Champions League da parte di Real, la Spagna si è riconfermata la nazione più vincente a livello di club da 10 anni ad oggi: ormai sono tutti d'accordo nell'affermare che l'epopea della nazionale spagnola di calcio sia finito con l'infelice spedizione ai mondiali brasiliani del 2014, mentre per i club si conferma il periodo più vincente degli ultimi anni lasciando poco o niente alle altre nazioni in campo europeo sia a livello di Champions League che di Europa League.

I numeri

Negli ultimi nove anni la Champions League è volata in Spagna sei volte (tre a testa per Barça e Real) e solo l'Inter nel 2010, il Chelsea nel 2012 e Bayern nel 2013 hanno interrotto questa striscia.

Nel secondo trofeo europeo per importanza, l'Europa League, la storia non cambia dove sono state cinque le affermazioni spagnole (tre per il Siviglia e due per l'Atletico Madrid), con il filotto da tre del Siviglia interrotto solo quest'anno dalla finale Manchester Utd - Ajax, vinta dagli inglesi. Ma il dato più eclatante riguarda la Supercoppa Europea dove dal 2002 solamente in quattro occasioni la partita non ha avuto nemmeno una squadra spagnola in campo e in cui per ben 10 volte il trofeo è stato assegnato ad una di esse. Inoltre negli ultimi tre anni la finale ha vissuto un derby spagnolo tra Real e Siviglia o Barça e Siviglia.

I perchè

La Spagna può contare su un movimento calcistico fermo sul duopolio Barça-Real che ha da sempre contraddistinto la Liga (in 86 campionati 57 sono stati vinti da una di queste due squadre, circa il 66%) negli ultimi 17 anni solamente Atletico Madrid nel 2014 e Valencia nel 2004 hanno impedito l'affermazione di una dittatura Castiglia/Catalogna nel campionato.

I due team possono contare su fatturati che molte squadre non mettono insieme in cinque bilanci e possono contare su una tifoseria immensa e suddivisa in tutto il mondo che permettono a queste squadre di spendere cifre impressionanti nelle finestre di calciomercato. Inoltre nelle due rose troviamo quasi tutti i migliori giocatori in circolazione: Messi, Neymar, Suarez, Iniesta, Jordi Alba, Pique, Cristiano Ronaldo, Bale, Benzema, Modric, Marcelo, Sergio Ramos, giocatori che presi singolarmente cambierebbero le sorti non solo di una squadra ma anche di un intero movimento (C.

Ronaldo e Messi).

In Europa League

Le squadre spagnole che partecipano alla competizione tendono a non sottovalutarla come invece accade in Italia (vedasi le prestazioni di Roma e Fiorentina nel ultimo anno) e cercano proprio la vittoria per innalzare il Ranking Uefa, che infatti grazie alle prestazioni nella seconda competizione europea ha eretto un distacco inavvicinabile per chiunque (20 punti dalla Germania che è la prima inseguitrice) ed hanno sempre potuto puntare su 7 squadre nelle competizioni europee tra Champions ed Europa League.

Il movimento spagnolo è nella sua piena fase di maturità e non si vede all'orizzonte possibili minacce in campo europeo, in attesa della prossima stagione si spera che qualcuno possa fermare la conquista spagnola dell'Europa calcistica.