La scadenza per l'iscrizione ai campionati è il 30 giugno, ma per almeno due club di Serie C, salvo miracoli, la strada del fallimento sembra ormai segnata. SI tratta, in entrambi i casi, di società di rispettabili tradizioni, una delle due con un passato nella massima serie.

Niente da fare per Akragas e Como

A cantare il 'De profundis' all'Akragas è lo stesso presidente Silvio Alessi, che smorza le speranze dei tifosi agrigentini: "Purtroppo non c’è possibilità di iscrivere la squadra in serie C.". Secondo il presidente nessun imprenditore o investitore ha raccolto i continui appelli che la dirigenza ha lanciato nelle scorse settimane.

Neppure il comunicato del socio di maggioranza Marcello Giavarini che aveva detto di essere disposto a vendere l'Akragas al simbolico costo di un euro, ha cambiato la situazione. A riportare la notizia è il Giornale di Sicilia, nell'edizione online di oggi. Oltre alla squadra siciliana, un altro club che rischia di non far parte della prossima terza serie italiana è il Como. Per i lariani, però, non c'è alcun comunicato ufficiale, anzi a preoccupare i tifosi è il silenzio assordante della dirigenza e i continui rimbalzi di responsabilità. 'Tuttolegapro.com' da ormai per spacciata la società di lady Puny Essien, secondo quanto riportato nel sito, ad inchiodare la società lariana è l'articolo 52 delle 'Norme organizzative interne FIGC'.

Il Como infatti non risulta affiliato alla FIGC e per ottenere l'affiliazione la società avrebbe dovuto tassativamente saldare tutti i debiti entro il 26 giugno, cosa che non sarebbe avvenuta. L'affiliazione va poi presentata due giorni prima della domanda di iscrizione, secondo il già citato articolo 52 delle Noif. Ad oggi, 29 giugno, il Como non ha presentato la domanda di affiliazione e va da se che non sarà possibile quindi presentare neanche la domanda di iscrizione, condannando di fatto la società lariana.

A confermare tutto, sempre su 'La Provincia di Como' è lo stesso presidente di Lega Pro Gabriele Gravina: "I termini per l’affiliazione sono scaduti, questo è un fatto non un’indiscrezione. Non sta a me emettere sentenze, sarà la Figc a farlo tuttavia mi risulta difficile che il Como riesca a iscriversi dato che non è nemmeno affiliato: siamo sbigottiti".

Situazione delicata per Mantova e Viterbese

A rischiare grosso sono anche Mantova e Viterbese. I soci del club lombardo continuano a dirsi ottimisti sull'iscrizione al prossimo campionato ma 'La Gazzetta dello Sport' di ieri parlava di imminente crac e di 'inutile tentativo' in quanto senza soldi l'iscrizione sarebbe comunque un boomerang. Non va meglio a Viterbo dove il presidente Piero Camilli, con un comunicato stampa aveva detto di non essere intenzionato a iscrivere la Viterbese, nonostante la documentazione e i conti fossero in regola. La speranza per i tifosi è che, quella del loro presidente, sia solo una provocazione e che alla fine la tanto agognata domanda di iscrizione sarà comunque presentata.