Mentre a Riscone di Brunico i tifosi nerazzurri fanno conoscenza con i due nuovi arrivati, Skriniar e Borja Valero, all’Inter i dirigenti lavorano per completare rapidamente le operazioni di mercato in ingresso, in modo da soddisfare le richieste di Luciano Spalletti. Sono diversi i fronti aperti: si lavora per aggiungere al gruppo un terzino, un centrale difensivo e un attaccante esterno. Senza dimenticare il tentativo di portare a Milano un centrocampista di peso. Tra tutte le trattative, sembra in procinto di sbloccarsi più rapidamente quella con il Nizza per Dalbert Henrique.

L’ultima offerta di 20 milioni di euro (18 più due di bonus) dovrebbe convincere i francesi che hanno tentato in tutti i modi di arrivare almeno a 25 per il brasiliano, ma la ferma volontà del giocatore di venire a Milano dovrebbe agevolare la conclusione dell’affare.

Tanti pretendenti per la difesa

Più complessa la situazione per il centrale difensivo: sono diversi i nomi sotto esame ormai da settimane. Si è parlato di Davinson Sanchez dell'Ajax, dall’esorbitante cartellino (non meno di 40 milioni); e poi Acerbi, Manolas e Diopp del Tolosa. Nelle ultime ore ci si è concentrati su Iñigo Martinez, per il quale l’Inter sarebbe disposta a pagare la clausola rescissoria da 32 milioni di euro alla Real Sociedad.

Al nazionale spagnolo sarebbe garantito un ingaggio da quattro milioni netti all'anno. È bastato che il ragazzo saltasse un allenamento per far moltiplicare le voci di una prossima cessione, anche se sembra che non ci sia ancora stato un contatto ufficiale tra le società. Inoltre, durante un incontro con l'agente Alessandro Lucci, Piero Ausilio avrebbe mostrato interesse per Yerry Mina, nazionale colombiano del 1994, in forza al Palmeiras, già finito in passato nei radar del Barcellona – che dispone di un'opzione d'acquisto valida per l'anno prossimo – e della Roma.

Sempre i giallorossi sarebbero in netto vantaggio su Matija Nastasić dello Schalke 04, ma anche il nazionale serbo sarebbe finito nel taccuino del direttore sportivo nerazzurro.

Non solo Nainggolan

Venendo al centrocampo, in attesa di sapere se Radja Nainggolan riuscirà ad ottenere l’agognato rinnovo di contratto con la Roma oppure sarà spinto a fare armi e bagagli, si cercano altre strade più facilmente percorribili.

Il primo della lista a questo punto sarebbe Steven N'Zonzi del Siviglia, seguito da Matias Vecino, per il quale si è già discusso con la Fiorentina, senza dimenticare Nemanja Matic, mediano del Chelsea. Inoltre si fa strada l’idea di un trequartista come Javier Pastore: alcuni ipotizzano che si potrebbe aggirare il prezzo troppo elevato dell’argentino del Paris Saint-Germain proponendo uno scambio con Joao Mario. Tuttavia per quest’ultima trattativa bisognerà attendere l’evolversi della situazione di Ivan Perisic: l’Inter è inamovibile, ma il Manchester United, pur di accaparrarsi il croato prima della partenza dei nerazzurri per la trasferta cinese, sarebbe disposto a fare un’offerta molto vicina ai 55 milioni richiesti da Corso Vittorio Emanuele.

Infine si guarda con attenzione alla sorpresa delle ultime ore: lo strano ritardo nell’ufficializzazione dell’arrivo di Patrick Schick alla Juventus dalla Sampdoria, per motivi ancora poco chiari; nel caso in cui l’attaccante tornasse sul mercato, la dirigenza nerazzurra ci farebbe un pensierino.