Ormai ci siamo: l’Inter parte per il ritiro a Riscone di Brunico ancora senza nessuno dei grandi colpi di mercato tanto attesi dai tifosi, ma con molti giovani, come i due diciottenni appena arrivati Nicolò Zaniolo, centrocampista proveniente dall'Entella, e Jens Odgaard, attaccante danese ex Lyngby. Mancheranno i giocatori impegnati nelle settimane scorse con le nazionali. Ma non solo: Santon, ormai conteso tra la Fiorentina, il Crystal Palace e – secondo la stampa inglese – anche il Watford, arriverà con due giorni di ritardo. Qualche polemica sulla scelta di far aggregare al gruppo Gabigol solamente il 10 luglio, per molti segno inconfutabile della decisione di non puntare sull’attaccante brasiliano nemmeno l’anno prossimo (sembrerebbe ormai inevitabile la cessione in prestito nei prossimi giorni).

Invece ci sarà per un altro anno Tommaso Berni, che ha appena firmato il rinnovo come terzo portiere.

Nomi nuovi in difesa

Mancano i nomi nuovi, da Skriniar, non ancora ufficializzato nonostante abbia svolto da giorni le visite mediche, a Borja Valero, ormai in procinto di rendere definitivo il doloroso addio da Firenze. Un’altra trattativa che sembrava a buon punto era quella per Dalbert con il Nizza: purtroppo l’inserimento di altre società come l’Arsenal e il Manchester City, sommato ad un certo interessamento della Juventus, avrebbero fatto irrigidire i francesi, che ora chiederebbero il rispetto dell’intera clausola rescissoria da 30 milioni. Quindi, nonostante l’esterno sinistro brasiliano avesse già trovato l’accordo economico con l’Inter, l’operazione potrebbe non andare più a buon fine.

Secondo gli esperti l’Inter potrebbe dirottare le attenzioni su Serge Aurier (e in questo caso il riconfermato Danilo D’Ambrosio giocherebbe a sinistra), e ci sarebbe da scontrarsi con la Juve in questo caso.

I grandi colpi in arrivo

Nel frattempo si attendono novità a centrocampo. Luciano Spalletti lascia lavorare Ausilio e Sabatini: “Abbiamo a che fare con una buona squadra e dobbiamo cercare di migliorarla – ha detto ai giornalisti che l’hanno rintracciato mentre era a cena con i familiari – i nostri direttori sportivi sono tra i più bravi”.

Chissà se riusciranno a portare a Milano Radja Nainggolan, o in alternativa Arturo Vidal, oppure ancora il guineano Naby Keita. E poi c’è Angel Di Maria. Javier Zanetti, intervistato da Radio Nacional non si è voluto sbilanciare: “Il nostro obiettivo è costruire una squadra competitiva per l’anno prossimo, ma non voglio entrare nel dettaglio sui nomi”.

L'offerta al Psg per l’argentino, destinato a diventare il nuovo uomo immagine della società se la trattativa dovesse andare in porto, sarebbe arrivata a 43 milioni di sterline.

C’è interesse per Douglas Costa

Ma Sabatini è impegnato a lavorare con la massima discrezione e solo nei prossimi giorni si capirà qualcosa di più. Quindi non è detto che alla fine non arrivi qualcun altro al posto di Di Maria, come ad esempio Douglas Costa del Bayern Monaco, che non sembra più interessare alla Juventus che gli ha preferito Federico Bernardeschi. Si parte da 50 milioni di euro per il brasiliano, a cui va aggiunto l’ingaggio del giocatore, superiore ai cinque milioni all’anno. In questo modo sarebbe accontentato Ivan Perisic, desideroso di lasciare l’Inter per approdare al Manchester United, che a sua volta sarebbe già pronto ad un al rialzo dell'offerta.