I giorni mancanti alla fine del calciomercato adesso iniziano davvero ad essere pochi e le società cominciano a serrare le fila per mettere a segno gli ultimi colpi. Fare grandi affari risulta sempre più difficile e chi ha intenzione di rafforzare il proprio organico deve trovare l'incastro giusto, sperando che chi viene considerato in uscita da altri club rappresenti il tassello migliore possibile da incastrare nel proprio mosaico. Chi ha i top player se li tiene o li vende soltanto a peso d'oro, ragion per cui è facile avere un po' di scetticismo sulla possibilità che questo calciomercato estivo regali grandi scossoni sotto il profilo della composizione delle rose.
In uscita
Tra i profili più interessanti in uscita dalle grandi d'Europa potrebbe esserci un attaccante del Liverpool. Il suo none è Divock Origi che i Reds avrebbero voluto inserire come contro partita in uno scambio con il giocatore del Monaco Lemar. Allo stato attuale la poca convinzione del club del Principato ad accettare non muta il fatto che il giocatore non è un intoccabile ad Anfied ed anzi ci sono tante possibilità che le diverse pretendenti al giocatore possano avere successo nel portarlo a casa. Tra queste, secondo The Telegraph, ci sono diversi club italiani tra cui la Juventus, l'Inter ed addirittura la Sampdoria. La Serie A, però, non è l'unico terreno di estimatori del giocatore: va infatti aggiunta la Ligue 1 con Marsiglia, la Bundesliga con il Wolfsburg, Werder Brema e Bayern Leverkusen e non mancano le possibilità di una permanenza in Premier League attraverso gli interessamenti di Newcastle, Crystal Palace.
Calciomercato Inter: qualcosa si farà
L'Inter non farà follie in questi ultimi giorni di mercato, ma proverà a regalare a Luciano Spalletti i tasselli mancanti che corrispondono probabilmente ad un difensore centrale ed un attaccante. Soprattutto nel reparto offensivo le uscite di Gabigol e Jovetic hanno accorciato molto la coperta e c'è necessità di regalare qualche alternativa in più al tecnico di Certaldo che sogna un calciatore che sia in grado di agire sia da esterno che all'occorrenza da "falso nueve".
Le due opzioni iniziali sono ormai naufragate: Schick è andato alla Roma, mentre Keita ha preso la via di Montecarlo. Si trattava comunque di piste complicate, anche per l'elevata onerosità delle operazioni non in linea con la politica di spesa oculata adottata in questa stagione.