Si procede verso la conclusione della prima decade di agosto e per gli operatori di mercato inizia a serpeggiare una certa ansia di chiudere le trattative, prima che i margini si facciano davvero stringenti. C'è però ancora tempo per veder nascere delle idee e concretizzarle, soprattutto per un'Inter che, allo stato attuale, gode di una tranquillità derivante dalle ottime prestazioni offerte dalla squadra in pre-campionato contro i maggiori club europei.

L'asse mancato

Il calciomercato sembra prefigurare rapporti fitti tra Roma ed Inter. In un primo momento sembrava che i nerazzurri dovessero sferrare l'attacco a tutti i pezzi pregiati della rosa romanista, per la contemporanea presenza nell'organigramma interista di due ex giallorossi come Walter Sabatini e Luciano Spalletti.

Invece, in alcuni casi, si è preferito puntare su altre piste ed in altri ancora non è stato possibile realizzare quello che, ad esempio, era un malcelato sogno dell'ambiente interista. Rimarrà infatti solo nei desideri la possibilità di vestire di nerazzurro Radja Nainggolan, il belga sarebbe stato l'uomo perfetto per il 4-2-3-1 di Luciano Spalletti, ma non è mai nata neanche una vera trattativa. Troppo forte il legame del belga con l'ambiente capitolino e probabilmente anche troppo alto il livello dell'offerta da fare per far vacillare l'intenzione romanista di fare del calciatore di origine indonesiana una sorta di bandiera. In questa sessione di mercato forse solo un'offerta del Psg avrebbe potuto inserirsi in quello spiraglio che era tenuto aperto da un rinnovo che non arrivava e faceva pensare a possibili ruggini tra il calciatore e lo staff dirigenziale.

Niente di tutto questo, il Ninja resterà nella Capitale.

Rivalità sul mercato?

C'è, però. una situazione di mercato che presto potrebbe mettere in una direzione convergente le strategie della Roma e dell'Inter. Il club romano avrebbe fatto un'offerta da trentacinque milioni per Mahrez del Leicester. Un sacrificio importante ma che, allo stato attuale, non sembra far vacillare la voglia della squadra inglese di tratteneere il calciatore in Premier League.

La valutazione minima necessaria a far cedere l'ex squadra di Ranieri dalla prorpia posizione è fissata attorno ai quarantaquattro milioni di euro. Potrebbe, dunque, irrompere nell'Inter e fare un'offerta di questo tipo. Si tratta, però, di un'operazione che avrebbe margini di riuscita e di fattibilità per l'Inter solo nel caso in cui Candreva dovesse realmente accasarsi al Chelsea.