In casa Inter il nome più caldo in entrata è sicuramente quello dell'attaccante della Sampdoria, Patrick Schick. Il calciatore classe 1996, autore di una grande stagione lo scorso anno, sembrava destinato a trasferirsi alla Juventus ma, alla fine, non ha superato le visite mediche per un problema cardiaco ed è tornato al club blucerchiato.
Un problema cardiaco che, però, il giocatore della Repubblica Ceca ha superato definitivamente riottenendo l'idoneità dopo le visite mediche sostenute qualche giorno fa. Così su di lui è piombata l'Inter, che aveva mostrato il proprio interesse già da febbraio ma l'affare non è mai decollato a causa delle restrizioni imposte dal Fair Play Finanziario.
I nerazzurri hanno discorsi ben avviati con il club blucerchiato, pronti ad acquistare il calciatore alle stesse condizioni che erano state pattuite con la Juventus, cioè sulla base di trenta milioni di euro più bonus per il suo cartellino.
Le parole di Alfredo Pedullà
Come sottolineato dal noto esperto di mercato, Alfredo Pedullà, Patrick Schick ha scelto l'Inter, preferendola anche ad un eventuale ritorno di fiamma della Juventus per un motivo in particolare: Quando ci sono stati i problemi nelle visite mediche sostenute con la Juventus, intorno al calciatore si è subito creato un'alone di incertezza ed il club nerazzurro è entrato subito in azione, facendo sentire la propria vicinanza all'attaccante ceco.
Ha comunciato, poi, che avrebbe voluto chiudere il suo acquisto, ritenendolo un passaggio fondamentale in questa sessione di calciomercato. Ci sarà tempo, poi, per la definizione dei dettagli, ma l'Inter ha guadagnato una corsia preferenziale con il calciatore, soprattutto a livello umano, rispetto ad altre squadre, oltre alla Juventus, che hanno manifestato il loro interesse per Schick, come Bayern Monaco e Monaco, che avrebbe individuato nell'attaccante ceco il sostituto ideale del partente, Kylian Mbappè, dato sempre più vicino a vestire la maglia del Paris Saint Germain.
Il ruolo di Schick
Schick, molto probabilmente, andrebbe a ricoprire nella rosa nerazzurro il ruolo di vice Icardi anche se il tecnico, Luciano Spalletti, starebbe pensando di schierarlo anche al fianco del centravanti argentino, Mauro Icardi, in quello che diventerebbe più che un 4-2-3-1, un vero e proprio 4-4-2 con Antonio Candreva ed Ivan Perisic sulle corsie esterne. Con il suo approdo partirà quasi certamente l'attaccante montenegrino, Stevan Jovetic, chiudo anche da Eder nel ruolo di riserva d'attacco.