In casa Inter comincia a muoversi qualcosa di concreto in questa sessione di calciomercato, sia per quanto riguarda le operazioni in entrata, sia per quanto riguarda le operazioni in uscita.
I nerazzurri hanno chiuso al termine di un lungo tormentone l'acquisto del terzino sinistro brasiliano, Dalbert Henrique, dal Nizza per venti milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita, che dovrebbe aggirarsi intorno al venti per cento. Il giocatore è arrivato ieri a Milano e sosterrà quest'oggi le visite mediche prima di apporre la firma sul contratto che lo legherà ai nerazzurri per i prossimi cinque anni, a 1,2 milioni di euro a stagione.
Altro colpo in via di definizione sembra essere quello del fantasista turco del Borussia Dortmund, Emre Mor. Il direttore dell'area tecnica, Walter Sabatini, nella giornata di ieri, aveva dichiarato ai microfoni dei cronisti, sotto la sede del club, che c'erano stati degli intoppi nella trattativa. Ma sembrano essere dei problemi di poca rilevanza ed il giocatore dovrebbe passare in prestito per due anni all'Inter, con obbligo di riscatto che scatterà al raggiungimento di determinati obiettivi, in un'operazione complessiva da poco più di quindici milioni di euro.
Dopo aver chiuso queste due operazioni si penserà a chiudere per l'attaccante della Sampdoria, Patrick Schick, che sosterrà le visite mediche mercoledì per avere la definitiva idoneità a tornare a giocare.
I nerazzurri avrebbero già trovato l'accordo con i blucerchiati sulla base di trenta milioni di euro, pagabili in tre anni.
Il colpo a centrocampo
E' cosa nota che l'Inter stia cercando di fare un grande colpo a centrocampo. Lo testimoniano le voci sul forte interesse per il centrocampista cileno del Bayern Monaco, Arturo Vidal, e per il centrocampista belga della Roma, Radja Nainggolan.
Voci confermate dal portale spagnolo, Bernabeu Digital, secondo cui l'Inter aveva praticamente definito il ritorno a Milano del centrocampista croato, Mateo Kovacic, dal Real Madrid, complice il fatto che il giocatore era chiuso in Spagna dalla forte concorrenza e per questo spesso è stato relegato in panchina e ciò rischierebbe di fargli saltare il Mondiale con la propria nazionale, la prossima estate, in Russia.
I due club avevano trovato anche l'accordo economico, con il giocatore che sarebbe tornato in nerazzurro per trenta milioni di euro. A far saltare tutto, in extremis, è stato il tecnico dei blancos Zinedine Zidane che, dopo aver visto la prestazione di Kovacic, nell'amichevole contro il Barcellona, ha deciso di non farne a meno.