Antonio Cassano ne ha per tutti e stuzzicato su diversi temi di attualità calcistica come sempre dice la sua senza peli sulla lingua. Più di un mese e mezzo senza toccare palla, il talento di Bari vecchia sentenzia sulla sua situazione attuale e afferma che il feeling con il Verona non era mai scoppiato e che ha preferito salutare prima di iniziare il campionato. D'altronde l'estro di Cassano ha bisogno di sentirsi pienamente immerso e coinvolto in un progetto, a Verona sponda Hellas questo non è accaduto. L'ex calciatore reputa Entella e Cagliari le uniche due destinazioni che potrebbero fargli rimettere gli scarpini ai piedi, conscio però del fatto che se entro settembre non arriva nessuna chiamata interessante sarà costretto, contro la sua volontà, a smettere definitivamente.

Cassano e gli amici nel calcio

Il fantasista barese afferma che tra le persone che si sono fatte sentire standogli vicino in un momento di difficoltà, come quello attuale, ci sono: Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, Stefano Palmieri, incrociato ai tempi di Parma, e Urbano Cairo, presidente del Torino. La chiamata del Presidente granata ha fatto particolarmente piacere ad Antonio Cassano per i contenuti di stima e vicinanza.

Cassano su Roma - Inter e scudetto

Antonio Cassano ricorda i suoi trascorsi giallorossi e nerazzurri ma non ha dubbi sul versante per cui batterà il suo cuore: ha sempre tifato Inter sin da bambino e tiferà quindi Inter.

Tra l'altro il barese afferma che sarà l'Inter ad avere la meglio, anche e soprattutto grazie al fatto di avere in panchina Luciano Spalletti, definito un genio dall'ex interista. Inoltre prevede la vittoria dell'inter anche per quel che riguarda il campionato.

Cassano su Schick, Totti, Buffon e gli altri talenti

Il barese definisce Schick ancora più forte di Paulo Dybala e lo consiglia di scegliere l'Inter, secondo "FantAntonio" con i nerazzurri il giovane talento ceco avrebbe la possibilità di vincere trofei importanti già da subito ed essere parte fondamentale del progetto della società meneghina.

Secondo Cassano, Francesco Totti ha sbagliato a smettere se ancora aveva voglia e si sentiva di giocare, stesso errore che farebbe Gigi buffon considerato dal barese ancora il più forte di tutti. Cassano ha anche affermato di avergli fatto molto strano vedere Totti in giacca e cravatta nella tribuna di Bergamo. Anche sulla domanda relativa ai talenti emergenti del nostro calcio Antonio Cassano non le ha mandate certo a dire invitando tutti a fare una riflessione ed a porsi una semplice domanda: attualmente tra i giovani calciatori più talentuosi possiamo annoverare Bernardeschi e Berardi, all'epoca tali venivano considerati Cassano, Totti, Del Piero, Vieri e Inzaghi. C'è qualche differenza?