Siamo nel post partita di Genoa - Juventus e Gianluigi Buffon al solito non le manda a dire su quello che pensa. Si parla del VAR, dell'uso di tale tecnologia, dei benefici che si potrebbero trarre da essa ma anche dell'uso sbagliato e indiscriminato che si corre il rischio di farne.
Sembra pallanuoto non calcio
Il portiere juventino, premiato nei giorni scorsi come miglior portiere dell'ultima Uefa Champions League, contesta il modus operandi degli arbitri e della filosofia con cui viene fatto ricorso al VAR. Ciò che inizialmente doveva risolvere problematiche di straordinaria amministrazione è diventato un mezzo utilizzabile nel minimo dubbio.
Secondo Gigi buffon questo uso renderebbe innanzitutto il calcio paragonabile ad altri sport, il portiere citava la pallanuoto appunto, togliendo all'arbitro il potere e la percezione di ciò che accade sul terreno di gioco. In effetti tutti i contatti non possono essere giudicati calcio di rigore e la percezione, che ha un arbitro in diretta, è sicuramente più vincente e corretta rispetto ad una visione fredda, che non tiene conto di dinamiche particolari, fatta in ufficio o comunque in ambienti esterni rispetto al campo di calcio. Il portiere bianconero si dice molto deluso da questo uso spasmodico del mezzo, che sta avvenendo prevalentemente per futili motivi, e asserisce di innamorarsi poco di tali meccanismi che niente hanno a vedere con il mondo del calcio.
Il calcio è fatto anche da piccoli errori
Il mondo del calcio è fatto di particolari, di situazioni, di percezioni, probabilmente anche di piccoli errori, tutto ciò non va trasformato in fredde e distaccate analisi oggettive, che poi di oggettivo hanno poco o niente essendo comunque fatte e interpretate da persone. In questo modo si deresponsabilizza l'arbitro il quale perde oltretutto il suo ruolo naturale e decisionale nell'arco di una gara.
Altra cosa chiaramente riguarda i casi eclatanti, gli abbagli clamorosi, questi si avrebbero bisogno di un supporto tecnologico adeguato. Il n.1 della Nazionale italiana ci tiene a precisare il senso delle sue parole che non sono volte a lamentele personali o da parte della sua squadra, anzi tale supporto tecnologico, il VAR, utilizzato in questo modo, per ogni minimo contatto in area, non fa che favorire squadre come la Juventus che nell'area avversaria ci stanno per l'80% del tempo. Il calcio è uno sport meraviglioso non roviniamolo rendendo tutto freddo e privo di sensibilità umana.