Un'estate estremamente intrigante per il Trapani che, al di là di una una campagna acquisti sicuramente positiva, oltre al travolgente debutto in Coppa Italia, ha improvvisamente ripreso a sognare la Serie B. Non è una chiacchiera da bar, perché l'intercettazione raccolta nell'ambito del caso 'Money Gate' potrebbe cambiare la mappatura del calcio per quanto riguarda serie B e Serie C. Tremano l'Avellino ed il Catanzaro, mentre Trapani e Vibonese hanno iniziato a sperare.

I fatti contestati

L'inchiesta 'Money Gate', partita dalla Procura della Repubblica di Palmi (RC), ha posto in luce l'esistenza di un'associazione a delinquere finalizzata ai reati di natura fiscale.

La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha arrestato otto persone, tra cui il presidente del Catanzaro Calcio, Giuseppe Cosentino. Questo ovviamente non compete alla giustizia sportiva, ciò che è finito infatti nel mirino della Procura Federale è il materiale trascritto a seguito di un'intercettazione relativa ad una conversazione avvenuta il 15 maggio 2013. Protagonisti sono il patron del Catanzaro e due personaggi non identificati. Cosentino parla di un accordo disatteso dall'Avellino, una presunta combine che coinvolgerebbe tanto la società irpina quanto quella calabrese. In pratica ci sarebbe stato il tentativo di accordarsi sul pareggio nella sfida diretta, ma l'Avellino vinse quel match alla penultima di campionato contro il Catanzaro conquistando la promozione in serie B con una giornata d'anticipo.

Tanto i biancoverdi campani quanto i giallorossi calabresi ora rischiano il deferimento per responsabilità diretta e tentato illecito sportivo.

Tempi molto stretti

Ad ogni modo, se saranno presi provvedimenti dovranno avvenire a stretto giro. Il 26 agosto inizia il campionato di serie B ed il giorno successivo quello di serie C.

Piuttosto improbabile che si possa andare a sentenza in così breve tempo, anche se la Procura Federale avrebbe rassicurato tutti sulla rapida chiusura dei procedimenti. Inutile dire che le antenne trapanesi si sono drizzate sulla frequenza, se l'Avellino dovesse perdere il diritto di disputare il prossimo campionato di serie B sarebbe il Trapani a prenderne in posto (e la Vibonese tornerebbbe in serie C nel caso di condanna del Catanzaro, ndr).

Ripescaggio e riammissione, le differenze

Per il Trapani si parlerebbe pertanto di riammissione in serie B e non di ripescaggio. Occorre puntualizzare la differenza tra i due istituti che, spesso, vengono confusi. Ad onor del vero nessuna norma del diritto sportivo fa una vera distinzione tra i due procedimenti che, dunque, vanno interpretati. Il ripescaggio, alla luce del regolamento federale vigente, è semplicemente l'applicazione di una serie di criteri di scelta decisi dai vertici del calcio. Motivo per cui, se l'Avellino o qualunque altra squadra dovesse liberare un posto in serie B, se ci si affidasse ai criteri di ripescaggio stilati dalla Federcalcio, il Trapani non sarebbe in pole position perché altre squadre sono maggiormente accreditate in virtù dei criteri federali.

Nel caso specifico però si parla di riammissione, un meccanismo che consente il ripristino di situazioni soggettive lese in maniera ingiusta. La società granata verrebbe dunque individuata come parte lesa per questo singolo caso, essendo l'ultima squadra retrocessa nell'ultima stagione e trovandosi ora con un'altra squadra che, alla luce di un possibile deferimento, verrebbe declassata dall'attuale categoria.