Già dalla prima giornata di campionato di Serie A, nella partita Juventus - Cagliari viene utilizzato il VAR (Video Assistant Referee) per un rigore non visto dall'arbitro, il signor Maresca, che grazie all'aiuto della tecnologia ha poi assegnato in un secondo momento il penalty ai sardi. Rigore che poi per la cronaca viene parato in maniera sublime da Gigi Buffon. Ma ora andiamo a vedere come si utilizza e quando.

VAR: utilizzo e curiosità

Il var è uno strumento importantissimo nelle mani del direttore di gara, he permetterà di commettere meno errori possibili, fermo restando che la decisione finale sul provvedimento da intraprendere spetta sempre all'arbitro in campo.

Il direttore di gara è l'unica persona che può decidere di ricorrere al VAR, avrà inoltre il supporto di arbitri di Serie A che sono concretamente presenti davanti ai video esternamente al campo di gioco. A bordo campo ci sarà invece un monitor consultabile dall'arbitro. Le situazioni per cui può essere chiamato in causa il VAR sono le seguenti: gol, rigori, espulsioni dirette e scambio di identità.

In diverse interviste Nicola Rizzoli, coordinatore degli arbitri, ha espresso l'auspicio che tale supporto tecnologico possa essere usato il meno possibile perché significherebbe che i direttori di gara avrebbero fatto le scelte giuste. L'ex arbitro internazionale ha ribadito il concetto relativo alla centralità dell'arbitro, ossia sarà sempre lo stesso a prendere la decisione di utilizzo o meno del VAR e poi la decisione finale dopo aver rivisto l'azione incriminata.

Tutti i calciatori che si rendessero protagonisti di proteste plateali e ripetute dopo la decisione dell'arbitro derivante dal VAR, incorreranno in una sanzione disciplinare, ovvero nel cartellino giallo. Rizzoli ha oltretutto chiesto pazienza relativamente alla velocità delle decisioni augurandosi che in breve tempo queste saranno sempre più in linea con le tempistiche della partita e non comporteranno grosse perdite di tempo.

A questo punto non ci resta che usufruire dei benefici del Video Assistant Referee e augurarci che lo spettacolo più bello del mondo lo diventi ancor di più grazie a questo innovativo elemento tecnologico. L'augurio inoltre è che tutti i tifosi possano in maniera più tranquilla accettare determinate decisioni che a quel punto diventeranno oggettive e non più dettate da interpretazioni personali.