Era arrivato nella scorsa stagione con tutti i proclami di media e società, se n'è andato questa estate lasciando l'Inter e volando verso Benfica praticamente nell'anonimato. E' il lento e inesorabile declino vissuto dal brasiliano Gabigol in questo ultimo periodo, che però punta a ritrovare lo smalto dei tempi miglior, quelli vissuti col Santos, club col quale ha collezionato ben 83 presenze e 24 reti, tanto da attirare le attenzioni di mezza Europa. E dopo avervi parlato della prima delusione causata dal mancato utilizzo del giocatore nella gara di settimana scorsa, è arrivato finalmente il debutto col club portoghese in un palcoscenico ben più importante, quello di una sfida di Champions League.
Inter: finalmente è arrivato il debutto di Gabigol
Nel match disputatosi ieri allo Estádio da Luz tra Benfica e CSKA Mosca, infatti, è finalmente arrivato il momento tanto atteso dall'Inter e da Gabriel Barbosa, meglio conosciuto come Gabigol. Al settantasettesimo minuto di gioco, infatti, ha fatto il suo esordio con i portoghesi non riuscendo però ad evitare la sconfitta per 2-1 contro i russi del CSKA Mosca. La partita si era sbloccata col gol della squadra di casa firmato da Seferovic al cinquantesimo minuto, prima della grande reazione da parte degli ospiti che hanno ribaltato il risultato grazie alle reti di Vitinho e Zhamaletdinov.
Alla fine della partita della prima giornata della fase a gironi di Champions League, il calciatore in prestito dall'Inter Gabigol ha espresso il suo entusiasmo dopo il debutto: “Felice per il debutto con questa maglia, un grande club come il Benfica, peccato non sia arrivata la vittoria.
Sto cercando il mio spazio, sono appena arrivato e devo stare tranquillo. Stasera è mancata la vittoria“.
Adesso, però, il brasiliano Gabigol si attende sicuramente di trovare maggiore spazio e con più continuità alla corte di mister Rui Vitória, sia in campionato che nella competizione europea. La speranza dell'Inter è altrettanto simile, nella speranza che il calciatore possa trovare finalmente la molla che lo faccia esplodere e magari ritornare a Milano per dare una mano concreta a Luciano Spalletti, grazie alle sue qualità che ha messo in mostra prima del suo approdo all'Inter e che per un periodo abbastanza lungo aveva messo in soffitta.
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