L'Inter si gode innegabilmente un momento positivo come non lo si vedeva da tempo, forse da un paio di stagioni. Le ultime notizie però rivelano di un Luciano Spalletti determinato a tenere tutti sulla corda, perchè se da una parte esiste la consapevolezza che questa squadra abbia le qualità per stare in alto a lungo, dall'altra si è perfettamente a conoscenza che a certi livelli abbassare la guardia rappresenterebbe l'inizio della fine. Vittorie come quella ottenuta a Crotone rappresentano la certificazione che si è davanti ad un buon complesso, in grado di far valere la propria forza con discreto cinismo.

Allo stesso tempo però occorrerà migliorare la proposta offensiva se davvero si desidera aspirare ad un posto in Champions League o magari a raggiungere qualcosa in più.

Inter: il valore aggiunto

L'Inter che è stata capace di fare bottino pieno nelle prime quattro giornate di campionato deve gran parte dei propri successi ad alcuni singoli che stanno dimostrando di valere i top internazionali. Tra loro c'è sicuramente Ivan Perisic. Sembra passato un secolo da quando a giugno si pensava dovesse essere il calciatore sacrificato per ripianare i conti in nome delle disposizioni del Fair Play Finanziario, o a luglio pareva non fosse così felice di prolungare la sua permanenza a Milano alla luce di un interessamento piuttosto concreto del Manchester United.

Oggi, però, le cose sembrano essere davvero cambiato ed il focus regalato dalla Gazzetta dello Sport al calciatore testimonia come si stiano accendendo le luci su un calciatore che sembra aver trovato la stagione della propria consacrazione. Persino l'indolenza delle passate stagioni, che veniva fuori in alcuni casi, appare solo un lontano ricordo.

Inter: i meriti di Spalletti

L'Inter sa che deve molto all'opera di Luciano Spalletti che prima si è messo di traverso rispetto alla possibilità che il calciatore venisse ceduto, dicendo di credere molto nelle sue continuità e mettendo la società di fronte al fatto che cederlo avrebbe significato spendere decine di milioni di euro per reperire un sostituto che fosse all'altezza delle sue qualità.

Il calciatore, poi, in campo sembra aver trovato la giusta collocazione a sinistra, dove il tecnico di Certaldo lo schiera con continuità. Ed inoltre, secondo quanto rivela la Rosea, non esiste alcuna clausola che gli altri club potrebbero sfruttare per strapparlo ai nerazzurri: il suo contratto scade nel 2022 e fino ad allora sarà difficile immaginarlo lontano da Milano.