Ieri si è chiusa la sessione estiva di calciomercato, con qualche rimpianto per l'Inter, che non è riuscita a ritoccare la rosa a disposizione del tecnico, Luciano Spalletti.
Una delle necessità era quella di acquistare un difensore centrale visto che a disposizione dell'ex allenatore della Roma ci sono solo Joao Miranda (che nella notte ha rischiato il ko con il Brasile), Milan Skriniar e Andrea Ranocchia. Alla fine i nerazzurri hanno deciso di puntare sul giovanissimo Zinho Vanheusden, centrale belga, laureatosi campiona d'Italia con la Primavera dell'Inter solo lo scorso anno.
Ma la società milanese ha fatto di tutto per riuscire ad acquistare un difensore centrale, come testimoniato nella serata di ieri dal direttore sportivo, Piero Ausilio, che ha ammesso come si è cercato fino all'ultimo di portare a casa il difensore centrale tedesco dell'Arsenal, Shkodran Mustafi (smentendo un ipotetico interesse per altri nomi circolati come quelli di Rolando e Mangala). Inizialmente sembrava che le difficoltà nella trattativa provenissero dal club inglese, che non voleva accettare la cessione in prestito. In realtà i Gunners, alla fine, si sono convinti a cedere il giocatore in prestito con diritto o obbligo di riscatto per una cifra intorno ai trentacinque milioni di euro, ma è stato lo stesso Mustafi a rifiutare il trasferimento.
Le richieste avanzate dal tedesco, infatti, sono state spropositate rispetto all'investimento che era stato prospettato in quel reparto. L'ex difensore di Sampdoria e Valencia, infatti, ha chiesto un contratto da quattro milioni di euro a stagione più bonus, a fronte dei 2,5 milioni di euro all'anno percepiti in Inghilterra.
Cifre spropositate per un giocatore che non avrebbe avuto neanche il posto da titolare garantito viste le ottime prestazioni del duo Skriniar-Miranda.
Tutto rimandato a gennaio
Nella serata di mercoledì il direttore dell'area tecnica, Walter Sabatini, ha dichiarato come era prevedibile che la rosa non sarebbe stata corretta interamente nella sessione estiva di calciomercato, bensì ulteriori correzioni avverranno a gennaio.
Non è difficile pensare che il primo acquisto riguarderà il reparto arretrato, sperando che nel frattempo non ci sia nessuna emergenza in questo girone di andata, permettendo all'allenatore nerazzurro, Luciano Spalletti, di potersi giocare le sue chance per il campionato e non solo per un posto in Champions League.