L'Inter ha cominciato il campionato nel migliore dei modi, ottenendo tre vittorie nelle prime tre giornate, contro Fiorentina, Roma (allo stadio Olimpico) e Spal, dimostrando anche una grande solidità difensiva, subendo un solo gol e mettendone a segno ben otto.

Risultati che sono frutto del grande lavoro che il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, sta facendo sulla squadra, come ammesso stesso da lui in un'intervista a Sky Sport qualche giorno fa, dove ha dichiarato come a sua disposizione c'era già una squadra forte, bastava apporre solo qualche piccola correzione.

Il tecnico, inoltre, è stato bravo a rigenerare l'esterno croato, Ivan Perisic, che sembrava destinato al trasferimento al Manchester United in estate ma, alla fine, è rimasto e ha rinnovato il proprio contratto con i nerazzurri fino al 2022, per di più senza una clausola rescissoria all'interno (anche se si vocifera che questa possa scattare qualora l'Inter non riesca a qualificarsi per la prossima edizione della Champions League).

Non è cambiato il modulo ma l'atteggiamento tattico è decisamente diverso rispetto a quello dello scorso anno visto che si può notare come l'esterno destro, Antonio Candreva, non vada sempre verso il fondo, bensì si accentra molto spesso andando a cercare il dialogo con il trequartista di turno (domenica era Joao Mario) o con il capitano argentino, Mauro Icardi.

Anche lo stesso Perisic ha cambiato il proprio atteggiamento tattico, accentrandosi spesso e giocando, praticamente, da seconda punta.

Giocatore da rigenerare

Spalletti, però, si è posto un altro obiettivo, che è quello di rigenerare un giocatore che sembra essere ancora un corpo estraneo alla squadra: il centrocampista croato, Marcelo Brozovic.

Il giocatore soffre sempre di alti e bassi ma nell'ultimo anno è praticamente sparito dai radar nerazzurri e ogni qualvolta entra in campo ha sempre dato l'impressione di essere un pò svogliato. Epic Brozo è arrivato a gennaio 2015 dalla Dinamo Zagabria per otto milioni di euro (tra prestito e diritto di riscatto), fortemente voluto dall'allora tecnico, Roberto Mancini, che è stato l'unico a saperlo valorizzare al meglio.

Spalletti vuole riportare il centrocampista croato su quei livelli, anche per valorizzarlo e cederlo ad una cifra congrua qualora dovesse arrivare un'offerta concreta in società. Non è esclusa una sua possibile cessione a gennaio ma, intanto, l'ex allenatore della Roma vuole recuperare Brozovic per avere un'arma in più da giocarsi in mezzo al campo.