Durante l'estate del 2017, in piena sessione calciomercato, la Fiorentina dei fratelli Della Valle si è privata di tantissimi giocatori di spessore come Federico Bernardeschi, Borja Valero ceduto all'Inter insieme a Vecino, e infine Nikola Kalinic, il quale è diventato un calciatore rossonero dopo una trattativa durata diversi mesi. Quello di Kalinic al Milan non è stato un trasferimento molto semplice, a causa degli accordi che raramente combaciavano tra le due società. Il giocatore croato aveva manifestato tutta la sua volontà di giocare nel Milan, squadra per la quale simpatizza da quando era bambino, infatti il suo idolo è sempre stato l'ucraino Shevchenko, e proprio per questo motivo ha scelto di giocare con il numero sette.

Alla fine è stata proprio la forte volontà del croato di andare via da Firenze a fare la differenza in questa difficile trattativa, ma a distanza di circa un mese, il "Corriere dello Sport" stamane ha riportato un particolare davvero interessante relativo al trasferimento di Kalinic al Club di Via Aldo Rossi. Scopriamo insieme tutti i retroscena che ci sono stati tra il giocatore, il Milan e la Fiorentina.

La Fiorentina ha deciso di non inserire alcun bonus sulle prestazioni sul contratto

Come dicevamo poc'anzi, il giocatore croato non vedeva l'ora di trasferirsi al Milan, e per soddisfare le sue intenzioni i fratelli Della Valle hanno stabilito di intraprendere una via decisamente particolare per velocizzare il corso della trattativa.

La società viola, infatti, ha rinunciato ad eventuali garanzie sui bonus di rendimento da parte di Nikola Kalinic, dunque per facilitare la sua cessione non è stato inserito nessun bonus sulle prestazioni nel contratto. Operando in questa maniera, il Milan non ha dovuto nemmeno presentare le garanzie bancarie, ed ha dovuto versare venticinque milioni di euro: cinque milioni per il prestito, cinque per i relativi bonus, e infine quindici di riscatto obbligatorio che vanno versati nelle casse della Fiorentina.

E' stata una trattativa davvero lunga e interminabile, che alla fine si è concretizzata anche tramite questo piccolo dettaglio, svelato poche ore fa e che fa capire ancora una volta le reali intenzioni della società e del giocatore. L'allenatore rossonero, Vincenzo Montella, già dal mese di maggio aveva richiesto alla nuova dirigenza l'acquisto di Kalinic, un giocatore molto efficace e duttile nei suoi schemi di gioco.