L'Inter ha iniziato con il piede giusto la stagione e mettere in fila tre vittorie nelle prime tre uscite di campionato rappresentano il migliore viatico possibile per mettere a tacere alcune speculazioni sul mancato arrivo di un top player nel mercato estivo, come in realtà molti tifosi e forse la stessa società si attendevano. Quella che si sta vivendo è però per i nerazzurri una stagione di transizione e le ultime prestazioni hanno alimentato la convinzione che, senza l'obbligo di dover vincere, il patrimonio tecnico attualmente a disposizione di Luciano Spalletti rappresenta una base di partenza sufficiente per raggiungere quello che è il traguardo prefissato, ossia la qualificazione alla prossima Champions League.
Inter: cosa accade in Cina?
In molti sanno che dietro la società nerazzurra c'è un vero e proprio colosso come Suning che non avrebbe molti problemi a spendere centinaia di milioni di euro in calciatori, ma ci sono dei paletti da rispettare a quanto pare non riguardano il famoso problema del fair play finanziario, che impone un equilibrio tra uscite e ricavi, tra l'altro facilmente aggirabile come molti club europei hanno dimostrato in questa sessione di mercato.
Allo stato attuale la politica cinese ha imposto alle società nazionali di evitare o comunque di limitare gli investimenti all'estero in diversi settori, tra cui figura proprio il calcio. Un ostacolo da non poco per Suning che avrebbe voluto costruire un'Inter stellare e regalare giocatori di livello internazionale ad un Luciano Spalletti che sta sensibilmente dimostrando di meritare la panchina nerazzurra e di essere l'uomo giusto per dare vita alla rinascita del club interista.
Inter: ci saranno problemi?
A confermare questo problema è stato Fu Yixiang, presidente dalla Camera di Commercio Italo-cinese e intervenuto ai microfoni di Top Sport, in onda TeleLombardia. E le brutte notizie non si limitano a questo, dato che sembrava potesse trattarsi di un provvedimento momentaneo, ma quanto pare l'impossibilità a inserire liquidità nelle società estere calcistiche durerà in maniera indeterminata.
Ad ottobre potrebbe cambiare qualcosa, ma non è detto che il tutto possa avvenire con certezza. Potrebbe quindi tornare attuale il problema dell'autofinanziamento della società nerazzurra che, però, raggiungendo la Champions avrebbe comunque margini ben più ampi di investimento.