Non è un derby qualunque, non lo è stato e mai lo sarà. Un derby è già speciale, ma questo lo è ancora di più. Una stracittadina che abbraccia una delle città più importanti d'Italia ed Europa. Molto simile a City-United a Manchester. Questo è il Derby della Madonnina, che per molti ha rappresentato in passato lo scontro tra classe borghese (nerazzurra) e quella popolare (rossonera). Dagli anni '80 questo match ha presentato lo scontro tra due degli uomini più influenti d'Italia, ovvero il politico Silvio Berlusconi, che era divenuto il presidente del Milan, e Massimo Moratti, presidente dell'Inter.
Milan e Inter verso il derby
Adesso le cose sono un po' cambiate, i risultati non sono più quelli di una volta. Le due squadre, infatti sembrano arrancare, ma dal punto di vista delle prestazioni, non da quello economico. Infatti entrambe le Milanesi sono ormai proprietà cinese, la quale ha fruttato maggiori introiti finanziari. Basti guardare l'ultima campagna acquisti rossonera, che però non ha ancora dimostrato il proprio potenziale. "Si è passati da Van Basten a Borini" direbbe un tifoso rossonero. Ma anche il tifoso interista non vive un momento facile dato che dal 2010, anno del leggendario Triplete, non si ha avuto più la possibilità di rientrare nell'Europa che conta.
Attualmente l'Inter è in vantaggio di sette punti rispetto ai cugini rossoneri.
Questo è stato possibile soprattutto grazie ad alcuni innesti in difesa come il giovane Skriniar, che ha offerto solidità difensiva in un reparto difensivo che ne necessitava. Anche se in attacco le prestazioni del capitano Icardi siano state leggermente deludenti soprattutto nelle ultime uscite, l'Inter è riuscita 6 volte su 7 a portare a casa i tre punti.
Questo non è stato possibile in casa Milan; a causa di alcuni infortuni, come quello di Andrea Conti, mister Montella non ha avuto tutto l'organico a disposizione. Inoltre, dopo il trasferimento estivo choc di Bonucci dalla Juventus, il difensore di Viterbo non è ancora riuscito ad incidere come avrebbe voluto, inanellando prestazioni alquanto negative, come la maggior parte della squadra, come ad esempio l'estremo difensore Donnarumma.
Per raggiungere dei traguardi maggiori, come la qualificazione diretta alla Champions League le due squadre dovrebbero quindi migliorare alcune delle loro lacune. Perciò sia Spalletti che Montella dovrebbero trovare delle soluzioni.
Intanto gustiamoci questo derby, dato che l'anno scorso ha dato grande spettacolo, con un doppio 2 a 2, sia all'andata sia al ritorno; ed entrambi i pareggi sono stati riagguantati all'ultimo secondo, una volta dal centrocampista nerazzurro Perisic, e l'altra dal difensore rossonero Zapata.