Dopo anni nei quali la retroguardia bianconera è stata sontuosamente guidata da calciatori del calibro di Barzagli, Chiellini e Bonucci (il migliore si è visto in bianconero, quello attuale sta lasciando quantomeno a desiderare), con Buffon a fare da 'chioccia', la difesa della squadra piemontese necessita di essere ringiovanita e soprattutto rinvigorita. L'affidabilissima 'BBC' ha perso un elemento importante la scorsa estate, quando Leonardo Bonucci ha deciso di lasciare la compagine juventina per provare una nuova avventura in rossonero (per diventare inaspettatamente capitano del Milan); la dirigenza della società di Corso Galileo Ferraris ha portato a Torino Benedikt Höwedes convinta di poter affidare al tedesco il ruolo di partner di Giorgio Chiellini, e sperava soprattutto di poter lanciare definitivamente Daniele Rugani, che però fin ad ora non si è dimostrato completamente all'altezza del ruolo da titolare.

Ora la situazione inizia a preoccupare Beppe Marotta e Fabio Paratici, i due sono consapevoli del fatto che sarà necessario intervenire non appena riaprirà il calciomercato, e ci sono già i nomi sui quali puntare.

La Juventus rinnova la difesa, ecco i nomi

Secondo quanto riferito dal quotidiano sportivo torinese, la Juventus è pronta a portare a Torino un difensore di quelli importanti in grado di mantenere alto il livello della retroguardia. Chiuso l'affare Mattia Caldara, attualmente in forza all'Atalanta ma di proprietà della società di Corso Galileo Ferraris già dall'anno scorso, i bianconeri sono pronti ad investire per un centrale di difesa dalla sicura affidabilità. I nomi finiti sul taccuino di Beppe Marotta e Fabio Paratici sono due, e secondo il quotidiano sportivo piemontese, molto vicino alle questioni di casa Juventus, in lizza per diventare il sostituto di Leonardo Bonucci ci sono Diakhaby, centrale del Lione, e Issa Diop, difensore del Tolosa.

Entrambi hanno grande esperienza internazionale, e farebbero molto comodo alla retroguardia bianconera in prospettiva Champions League. L'obiettivo della Juventus è infatti quello di riuscire ad imporsi in Europa, dove la coppa dalle grandi orecchie non viene sollevata dalla squadra in maglia bianconera da ormai oltre vent'anni, e con Giorgio Chiellini ancora affidabilissimo ma anche lui sulla via del tramonto, Andrea Barzagli sempre meno utilizzato vista l'età ormai avanzata e Gianluigi Buffon giunto ormai all'ultimo anno di attività, ci sarà da lavorare molto per i dirigenti bianconeri.