L'Inter, pian piano, sta abbracciando i calciatori che sono reduci dagli impegni con le nazionali. Nell'ambiente nerazzurro sembra esserci voglia di dare ancora linfa al "magic moment". L'intenzione di vincere il derby e mettere a tacere qualche critica di troppo è forte, dato che neanche i grandi risultati in serie sembrano aver cancellato le perplessità sulla squadra di Spalletti. Il gioco non c'è ancora e c'è chi ritiene che le tante vittorie ottenute siano solo frutto del caso. Nel calcio, però, la fortuna non esiste e gli uomini del tecnico di Certaldo sono determinati a dimostrarlo.

Tuttavia in mezzo a tanta serenità qualche voce potrebbe anche disturbare l'ambiente e riguarda il calciomercato. L'Inter attuale, infatti, è in mani sicure: quelle di Samir Handanovic. In estate sembrava potesse partire, poi ha sposato ancora una volta il progetto nerazzurro.

Inter: notizie di mercato

L'Inter ha avuto modo di ascoltare con attenzione un'intervista rilasciata dal portiere sloveno. A 34 anni in molti ritengono che la storia dell'estremo difensore e del club nerazzurro siano destinate ad essere comuni fino alla fine della carriera del calciatore. In molti, ma non tutti. Tra gli esclusi c'è proprio il diretto interessato.

Il calciatore, infatti, di fronte alla richieste di definire gli scenari del proprio futuro ha posto l'accento sul fatto che non si pone limiti.

Un chiaro segnale che, nella sua testa, non c'è spazio solo per l'Inter. Il legame tra il portiere e il club nerazzurro potrebbe essere determinato proprio dai risultati di questa stagione.

In particolare Handanovic non ha mai giocato la Champions League e nelle sue idee c'è una certa urgenza di cimentarsi in quella che è la competizione per club più importante al mondo.

Una sorta di paradosso per uno dei portieri più forti d' Europa che ha tutta l'intenzione di sentire al più presto la "musichetta" che tanto piace ai grandi protagonisti del calcio internazionale.

Inter: le ultime

L'Inter ha un obiettivo comune a quello di Handanovic: l'intenzione di giocare la Champions League è quasi un'ossessione per Spalletti, i suoi e la società.

Resta tuttavia da capire come la società prenderà queste parole, che in un certo senso non sembrano suggerire quell'attaccamento incondizionato che si richiede ai calciatori del nuovo corso. Certo è che lo scouting nerazzurro monitora attentamente i migliori calciatori del mondo, portieri compresi.