In casa Inter c'è grandissimo entusiasmo dopo la vittoria di ieri sera per 3-1 sul Cagliari grazie ai gol di Marcelo Brozovic e alla doppietta del solito Mauro Icardi, che hanno permesso alla squadra nerazzurra di balzare in testa alla classifica, in attesa della partita del Napoli di quest'oggi alla Dacia Arena contro l'Udinese.

La sfida del Sant'Elia è stata piuttosto complicata per la compagine milanese che ha sofferto soprattutto nei primi trenta minuti, fino a quando Luciano Spalletti non ha deciso di cambiare modulo, passando alla difesa a tre e rinforzando il centrocampo, arretrando lo spagnolo Borja Valero sulla linea mediana, accanto a Gagliardini e Vecino.

In questo modo l'Inter non ha più subito la superiorità del Cagliari in mezzo al campo, ed è arrivata anche la rete del vantaggio su un bel cross di Antonio Candreva, con la sponda inaspettata di Ivan Perisic ed il tap-in vincente di Mauro Icardi. L'attaccante argentino nel finale ha chiuso il match sul 3-1, portandosi in vetta alla classifica dei capocannonieri in coabitazione con Ciro Immobile, a quota 15 reti.

Nota stonata della serata, l'infortunio occorso a Matìas Vecino che ha dovuto lasciare il campo per un affaticamento ai flessori che lo mette in dubbio per la partita di domenica prossima contro il Chievo Verona. Contro i gialloblu non ci saranno neanche Joao Miranda e Gagliardini che, diffidati, sono stati ammoniti e quindi saranno squalificati, tornando a disposizione per il big-match contro la Juventus di sabato 9 dicembre.

Il giudizio di Ambrosini

Della vittoria sul Cagliari ha parlato anche l'ex centrocampista di Milan e Fiorentina, Massimo Ambrosini, che ai microfoni di Sky Sport si è soffermato anche su ciò che manca a questa Inter. Queste le sue parole.

L'Inter di Spalletti come la prima Juventus di Conte: "Quella Juventus fece capire dopo Natale di avere le potenzialità per vincere lo scudetto.

L'Inter sta assumendo consapevolezza nella propria forza e serate come quelle contro il Cagliari servono anche in quest'ottica".

La crescita dei singoli: "La crescita della squadra non può prescindere da quella dei singoli, in ogni ruolo. Anche a Napoli hanno fatto una buona partita. Ora, con Miranda e Gagliardini squalificati e con Vecino infortunato, bisogna vedere come giocherà".

Cosa manca all'Inter: "Alla squadra nerazzurra manca un centrale in difesa, poi se prendi uno tra Pastore e Ozil sposti gli equilibri. Credo serva anche un centrocampista forte in mezzo. Spalletti batte molto sulla fisicità dei suoi calciatori".