Si avvicina sempre più il match di domenica pomeriggio, calcio di inizio fissato alle ore 15:00, valido per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B ConTe.it 2017/18 che si svolgerà allo stadio "Cino e Lillo Del Duca" tra Ascoli e Foggia.

Gli assenti ascolani

La società bianconera ha diramato un breve comunicato in cui rende noto che il terzino sinistro Mignanelli ha riportato la frattura del malleolo mediale sinistro, cosa che di fatto lo terrà fermo ai box per almeno due mesi. Attraverso un tweet apparso sul profilo ufficiale del Carpi, la società emiliana e Nzola - autore del fallo che ha causato l'infortunio al calciatore ascolano - hanno voluto scusarsi ed augurare un pronto rientro al difensore avversario.

Rimarrà fermo ai box per infortunio anche il difensore centrale Padella - alle prese con una lesione del polpaccio - mentre mancheranno alla formazione marchigiana anche l'attaccante Favilli ed il centrocampista D'Urso a causa delle convocazioni nella nazionale italiana, rispettivamente nell'Under 21 e nell'Under 20.

Foggia senza lo squalificato Gerbo, da valutare gli infortunati

Nel Foggia sarà forzatamente assente il jolly Gerbo, che in questa stagione ha giocato sia come mezzala nel centrocampo che come terzino destro, fermato per un turno da Emilio Battaglia - Giudice Sportivo della Lega B, organo che gestisce il campionato di Serie B - a causa della quinta ammonizione raggiunta in campionato.

Da valutare invece le condizioni dei due difensori centrali Martinelli e Figliomeni, ma anche quelle dei centrocampisti Agnelli e Deli e dell'attaccante esterno Floriano.

Le parole di Stroppa

Ospite della presentazione del libro "Stroppa, dalla diffidenza alla differenza" - scritto dai colleghi giornalisti Alberto Mangano e Giovanni Vigilante, pubblicato da Mitico Channel ed acquistabile online sul sito della casa editrice www.miticochannel.com oltre che su Amazon e presso alcune librerie della città di Foggia al prezzo di quindici euro - il mister Giovanni Stroppa ha ringraziato gli autori: "È la prima volta che mi viene dedicato, anche se indirettamente, un libro.

Chiaramente non parla solo di me ma della grande stagione che abbiamo vissuto l'anno scorso e che ha portato una categoria che mancava da diciannove anni e che questa città meritava, tornando a fare il calcio che conta. Per me è stato un onore ed una soddisfazione aver portato il Foggia in Serie B".

Impossibile non fare un ringraziamento all'ormai ex direttore sportivo Di Bari: "È giusto ricordare che è stato lui a volermi alla guida del Foggia. Sulla copertina del libro c'è la mia faccia ma io devo ringraziare, oltre a Di Bari, anche i fratelli Sannella e Curci, il presidente Fares ed i miei calciatori, senza i quali la cavalcata non sarebbe avvenuta".