Giampiero Ventura non è più il commissario tecnico della Nazionale. Dopo i play off persi con la Svezia, il ct è stato esonerato dalla Federazione. Resta, almeno per il momento, il presidente della Figc Carlo Tavecchio. A confermarlo il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi che ha lasciato polemicamente la riunione in via Allegri.

Crisi Nazionale, via Ventura: Tavecchio resta al suo posto

Com'era nell'aria da alcuni giorni, Giampiero Ventura è stato esonerato. Il tecnico paga la mancata qualificazione ai prossimi Mondiali in Russia. Non se ne va, invece, Carlo Tavecchio.

Il presidente della Figc vuole restare al suo posto. Tavecchio ha fatto sapere ai rappresentanti delle componenti federali 'della sua indisponibilità a rimettere il mandato per assumersi la responsabilità di sottoporre al Consiglio Federale di prossima convocazione una serie di proposte sulle quali i consiglieri saranno chiamati e esprimersi' ha fatto sapere nel comunicato di licenziamento di Ventura.

Crisi Nazionale, Carlo Ancelotti favorito per la panchina azzurra

Per salvare la poltrona, Tavecchio punta ad una candidatura forte in panchina. Il favorito per la successione di Giampiero Ventura porta a Carlo Ancelotti. Il tecnico, dopo l'esonero del Bayern Monaco, è attualmente libero, ha più volte detto di preferire la panchina di un club, ma nelle ultime ore avrebbe lasciato la porta aperta a via Allegri.

'Non si è parlato della candidatura di Ancelotti' ha chiarito Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente federale, smentendo che nel corso della riunione in Federcalcio si sarebbe parlato della possibilità di affidare ad Ancelotti la panchina della Nazionale. Ma le quotazioni dell'ex tecnico di Bayern Monaco, Chelsea, Milan e Juventus crescono.

Il sito di scommesse ''Bwin'' ha proposto le quote del successore di Ventura: Ancelotti è dato a 2,50, prima di lui c'è il ct Gigi Di Biagio che ieri aveva fatto sapere di non aver ricevuto una proposta da parte della Federazione: 'L'anno zero del calcio italiano c'è già stato, ma pochi se ne sono resi conto. Ora - ha dichiarato il ct dell'Under 21 dopo il successo con la sua Nazionale sulla Russia - è arrivato un risultato eclatante e tutti si spara a zero, ma noi quando parlavamo dei giovani che non avevano spazio nelle loro squadre di club non volevamo fare un discorso di interesse per la nostra Nazionale, ma per il bene di tutti'.