In casa Inter riprendono gli allenamenti della squadra di Luciano Spalletti in vista della gara contro l'Atalanta di San Siro del prossimo 19 novembre, anche se il tecnico nerazzurro deve fare a meno di ben 13 nazionali, oltre a Mauro Icardi e a Pinamonti entrambi acciaccati. La pausa della Serie A, infatti, è stata fatta per consentire che si giochino le partite valide per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Russia 2018, una su tutte la sfida tra la Svezia e l'Italia, in programma venerdì sera. Per la partita contro i bergamaschi, comunque, sono previsti oltre 60mila spettatori, numeri eccezionali, sospinti dall'ottimo momento della squadra allenata da Spalletti.
Inter, oltre 60.000 spettatori per il match contro l'Atalanta
Secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport, quelli che verranno saranno soprattutto giorni di lavoro individuale per chi ha bisogno ancora di qualche approfondimento tattico. Luciano Spalletti, infatti, ha predisposto per la sua Inter, anche se dimezzata, sedute mattutine per le giornate di oggi, domani e venerdì, mentre sabato e domenica saranno dati di riposo all'intera squadra. A partire da lunedì, invece, i meneghini torneranno in campo in maniera regolare accogliendo i nazionali che faranno ritorno a Milano poco alla volta.
Come già detto, infatti, per Inter - Atalanta è previsto uno stadio San Siro stracolmo: saranno oltre 60mila le persone che andranno ad assistere alla partita valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie A.
La maggior parte, ovviamente, saranno tifosi della squadra di Spalletti, ma ci saranno anche molti tifosi ospiti vista la vicinanza della trasferta per i bergamaschi.
Inter, ecco come potrebbe essere rinforzata la difesa a gennaio
Intanto in casa Inter si pensa anche al futuro e a come rinforzare la squadra a disposizione di Spalletti nella sessione invernale di calciomercato, soprattutto perché manca un centrale di difesa che va assolutamente aggiunto alla rosa.
Tra i vari nomi circolati negli ultimi giorni, spicca quello di Bastos della Lazio, che però ha una valutazione importante e quindi rimane tutto ancora da decidere. Vedremo.
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