Il Milan aspetta il verdetto della Uefa sulla richiesta inoltrata da Marco Fassone di voluntary agreement, dovrebbe arrivare entro la fine di quest'anno, ma qualunque sia l'esito della vicenda i rossoneri in ogni caso dovranno provare a tutti i costi a raggiungere l'obiettivo minimo che la dirigenza aveva prefissato per la squadra di Vincenzo Montella: il quarto posto.

Senza Champions, cessione inevitabile

La qualificazione in Champions League, dopo questa prima parte di stagione non proprio esaltante, inizia ad essere sempre più improbabile; le sfide dirette con le grandi restano il maggiore problema del Milan quest'anno: sono 0 i punti ottenuti dai rossoneri nelle sfide con Lazio, Sampdoria, Roma, Inter e Juventus, aspettando la partita con il Napoli primo in classifica ed ancora imbattuto, nella prossima giornata di campionato che, almeno per quanto riguarda il girone di andata, sarà l'ultimo incontro con una grande.

Per ora Montella ha rimediato solo sconfitte con le squadre che lo precedono in classifica e la trasferta in Campania del prossimo 18 novembre potrebbe dare una definitiva svolta alla stagione, ma senza quarto posto, e quindi senza introiti dalla Champions i rossoneri saranno costretti, come ha dichiarato l'ad Fassone, a cedere uno o due top player di proprietà del club per andare incontro alle necessità dettate dal rosso in bilancio. I maggiori indiziati alla cessione nella prossima sessione estiva di Calciomercato potrebbero essere: Donnarumma, Suso e Romagnoli. Vendere uno o più di questi 3 calciatori rossoneri sarebbe particolarmente influente sul successivo bilancio del Milan poiché la plusvalenza su una loro cessione sarebbe molto elevata rispetto a una dei nuovi arrivati in estate.

Romagnoli nel nuovo muro della Juve

La Juventus dal canto suo sta cercando, come dichiarato da Marotta, di rinforzare il reparto difensivo con qualche nuovo innesto. Dopo il passaggio di Bonucci al Milan infatti il rendimento nella retroguardia bianconera è leggermente calato rispetto a quello a cui ci aveva abituato le scorse stagioni: segna e subisce più reti rispetto alla scorsa stagione.

Romagnoli potrebbe essere l'uomo giusto da accoppiare a Rugani e Caldara, nella difesa della Juve del futuro. Il costo del suo cartellino è di circa 30 milioni di euro; Marotta aveva già provato ad inserirlo nella trattativa Bonucci, ma Mirabelli aveva rifiutato questa alternativa ritenendolo fondamentale per il progetto Milan, ma il centrale classe '95 con l'arrivo dei nuovi acquisti ha trovato meno spazio.

Con Chiellini e Barzagli che iniziano a non essere più giovanissimi la dirigenza bianconera sta iniziando a tutelarsi per quello che sarà il futuro dopo la BBC: Rugani, Caldara e, perché no, Alessio Romagnoli potrebbero andare a formare il nuovo muro, tutto italiano, nella difesa della Juve.