L'entusiasmo in casa Inter è alle stelle. Spalletti ha iniziato alla grande la stagione 2017-2018 compiendo un impresa non da poco: superare il record di punti nelle prime 11 giornate.

Record di punti

Sono 29 i punti conquistati dai nerazzurri in questa prima fase di campionato, Mourinho, nell'anno del triplete, era riuscito a conquistare 28, uno in meno; e se l'Inter dell'allenatore portoghese era riuscita a conquistare lo scudetto, la squadra di Spalletti si trova attualmente al secondo posto, a 2 soli punti di distanza dal Napoli, a testimonianza di un campionato dove, più di altri anni, un passo falso può costare molto caro, con molte squadre che continuano a tenere un ruolino di marcia straordinario rispetto alle scorse stagioni.

I tifosi, entusiasti per i recenti risultati conseguiti, hanno deciso di gremire San Siro: per la sfida contro il Torino del 5 Novembre è previsto sold-out al Meazza in tutti i settori, eccettuo quelli dedicati alla tifoseria granata.

Il mercato in stile Sabatini

I colpi della campagna acquisti estiva di Suning non hanno fatto molto rumore, passando in secondo piano al confronto con quelli dei cugini rossoneri. Ma i numeri dicono che Skriniar, Vecino e Borja Valero sono stati degli acquisti mirati che hanno contribuito in maniera decisiva alla crescita di una squadra che al momento è ben 13 punti sopra il Milan dei 200 milioni di euro spesi sul mercato. Lo stile di Sabatini ha portato una ventata di novità nel mercato dell'Inter, che negli ultimi anni ha registrato più flop che buoni acquisti.

Per di più il direttore tecnico nerazzurro, lo ha fatto con un budget ridotto dai paletti Uefa. Alla luce di ciò, la precisione nella valutazione dei profili da innestare è stata, al netto dei risultati conseguiti finora, chirurgica. La differenza tra la vecchia Inter, quella dello scorso anno, e quella di Spalletti è rimarcata ulteriormente dai 15 punti di differenza in classifica.

Il talento nel mirino

A gennaio sarà fondamentale non commettere l'errore di stravolgere troppo la rosa durante la finestra di mercato con le tentazioni del momento. L'equilibrio trovato in campo da mister Spalletti potrebbe rivelarsi fragile. La dirigenza interista sta cercando giovani calciatori italiani di talento da aggregare alla rosa della prima squadra, anche per ovviare, nel futuro prossimo, alle restrizioni del nuovo regolamento della Serie A.

Gli osservatori sono alla ricerca del nome giusto da portare a Sabatini. Il nome di Niccolò Barella è quello che più interessa alla società nerazzurra. Il centrocampista classe '97 di proprietà del Cagliari ha un contratto fino al 2021 con il club sardo, ma l'Inter, che valuterà il suo rendimento da qui alla fine del campionato, potrebbe decidere di portarlo a Milano già nel prossimo giugno.