L'Inter pareggia contro il Torino nell'anticipo delle 12:30 per 1-1 e, vedendo i risultati che sono maturati nel pomeriggio, aumenta il rammarico visto che il Napoli è stato bloccato sullo 0-0 a Verona contro il Chievo e, quindi, i nerazzurri, con un successo, si sarebbero portati in testa alla classifica a trentadue punti.

Una partita molto equilibrata che ha visto i granata andare in vantaggio con Iago Falque al 64', sfiorare il 2-0 con Obi, ma dopo poco più di dieci minuti è arrivato il pareggio di Martins Eder, con l'Inter che ha sfiorato poi la vittoria nel finale con l'incredibile traversa colpita da Matìas Vecino.

L'obiettivo di inizio stagione, quello di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, però, resta in pieno possesso dei nerazzurri, che ora sono terzi in classifica, superati dalla Juventus al secondo posto. Come sottolineato dal tecnico, Luciano Spalletti, sono i tifosi ad essere da scudetto visto che, anche quest'oggi, nonostante l'orario della partita e nonostante la pioggia battente, erano presenti allo stadio ben settantamila spettatori.

Tra i peggiori in campo sicuramente il centravanti argentino, Mauro Icardi, che ha avuto almeno tre occasioni-gol nitide che un attaccante di razza come lui, in genere trasforma in rete. Il tecnico di Certaldo, però, in sala stampa, ai microfoni dei cronisti, ha svelato come il giocatore avesse preso una botta che lo ha condizionato per tutta la partita.

Le parole di Marino

Un match, quello contro il Torino, che ha dimostrato come ci sarebbe bisogno di un rinforzo sulla trequarti di qualità anche se il direttore sportivo, Piero Ausilio, ai microfoni di Tuttosport, ha ammesso come a gennaio non ci saranno grandi investimenti a meno che non ci siano grosse cessioni. Ha commentato le parole del ds nerazzurro l'ex ds di Napoli, Udinese ed Atalanta, Pierpaolo marino, che ai microfoni di Zona11 ha usato parole dure:

"Le dichiarazioni rilasciate in settimana da Ausilio mi hanno intristito e stupito.

Penso questo perchè l'Inter ha una classifica eccezionale e visto che è molto corta mai come quest'anno potrebbe alterare gli equilibri la sessione di mercato invernale, a gennaio. A mio avviso è inaccettabile la posizione presa dal direttore sportivo nerazzurro e mi auguro sia solo pretattica. Se invece è stato sincero io credo che, allora, non ci fosse bisogno di una proprietà così. Con un paio di acquisti possono lottare per lo scudetto, è irripetibile. Spalletti è stato il vero top player".