La vittoria contro il Chievo ha regalato all’Inter il primo posto in classifica ed una sicurezza: il più grande acquisto della stagione è stato sicuramente Luciano Spalletti. Il tecnico nerazzurro infatti è riuscito a rigenerare giocatori che sembravano ormai fuori dal progetto ed ha trasmesso la giusta mentalità al gruppo. Così i subentranti non hanno fatto rimpiangere gli assenti: “Contro il Chievo giocheranno undici titolari” aveva spiegato il mister a chi nutriva qualche dubbio sui panchinari. Ora però si avvicina la finestra di mercato di gennaio e ci si chiede se e come la squadra si rinforzerà.
Con il ricordo a quello che è successo questa estate, quando un campagna acquisti molto promettente era sembrata interrompersi sul più bello.
Il mercato di gennaio
A sentire Spalletti ed Ausilio però non bisogna farsi troppe illusioni. A dire il vero l’allenatore non è sembrato molto sincero quando nei giorni scorsi ha più volte ripetuto che semmai si corre il rischio di perdere qualche nerazzurro, sottolineando però l’attaccamento alla squadra di chi come Mauro Icardi è molto ambito dai grandi club, Real Madrid in testa. E anche l’agente di Skriniar ha voluto rassicurare i tifosi, chiarendo che il centrale vuole raggiungere i suoi obiettivi con l’Inter e trovarsi l’anno prossimo a giocare la Champions con i compagni.
Sul fronte acquisti Piero Ausilio ha ribadito alla Domenica Sportiva quali sono le intenzioni: “La forza della squadra è questo gruppo, a gennaio non abbiamo voglia di fare chissà cosa – ha spiegato il direttore sportivo – potremmo migliorare solo con un grande campione, ma attualmente non ce ne sono a disposizione”.
Due direzioni da seguire
Quindi l’intenzione è quella di andare avanti con la rosa attuale, salvo qualche innesto a buon mercato o uno scambio di prestiti. Il primo indiziato a lasciare Appiano è sicuramente Joao Mario, che anche contro il Chievo ha dimostrato di non essere ancora entrato appieno negli ingranaggi voluti da Spalletti.
Il Paris Saint-Germain attende alla finestra, ma l’operazione resta complessa, anche in caso di scambio, a causa degli alti ingaggi dei giocatori del club francese. Per rinforzare il centrocampo si è parlato a lungo dell’arrivo di Ramires in prestito dallo Jiangsu Suning; tuttavia sembra che non se ne farà più nulla. Invece per sopperire alla mancanza di difensori si è pensato di anticipare a gennaio l’innesto dall’Atalanta del giovanissimo Alessandro Bastoni. Comunque gli emissari nerazzurri sono impegnati a costruire la squadra del futuro muovendosi in due direzioni. Da un lato osservando i giovani talenti in Italia: si è parlato nei giorni scorsi di Simone Verdi, ma c'è interesse anche per Federico Chiesa, Bryan Cristante dell’Atalanta e soprattutto Nicolò Barella del Cagliari.
Ma l’attenzione dell’Inter non si ferma qui: sono continui viaggi in Sudamerica dei dirigenti alla ricerca di stelle ventenni. A tal riguardo sono stati fatti i nomi di Arthur, brasiliano del Grêmio, e di due argentini: Lautaro Martínez del Racing Avellaneda e Cristian Pavón del Boca Juniors.