La sfida clou della quindicesima giornata di Serie A ha determinato un risultato ottimo in termini di classifica per l'Inter: grazie alla vittoria della Juventus ai danni del Napoli, ai nerazzurri basterà vincere contro il Chievo per balzare in testa alla classifica.

Una vetta che manca da ben 2 anni: l'ultima volta sulla panchina meneghina sedeva Roberto Mancini, autore di un grande girone d'andata, vanificato in quello di ritorno.

Luciano Spalletti in conferenza stampa è stato abbastanza chiaro: "L'importante è portare a casa i 3 punti, in una sfida complicata contro un avversario che conosce bene la Serie A".

Dovendo fare a meno degli squalificati Miranda e Gagliardini, le scelte del tecnico di Certaldo sembrano essere quasi obbligate.

Le scelte di Spalletti: 4-3-3 in vista?

Con Vecino che andrà probabilmente in panchina, l'ex tecnico della Roma potrebbe proporre un inedito 4-3-3. Linea difensiva praticamente confermata, fatta eccezione di Andrea Ranocchia che sostituirà Miranda. A centrocampo, invece, spazio a Borja Valero, Brozovic e Joao Mario, giocatore che Spalletti deve rivitalizzare. Attacco confermatissimo, con gli esterni Candreva e Perisic a supporto dell'intoccabile Icardi.

L'allenatore nerazzurro, però, potrebbe anche non cambiare, confermando il 4-2-3-1, arretrando Borja Valero in mediana insieme a Joao Mario o Brozovic, con uno di quest'ultimi nel ruolo di trequartista, per il quale nelle ultime ore sono risalite le quotazioni di Eder.

L'ultima ipotesi è quella di un rombo a centrocampo, con Borja Valero mediano e Brozovic nel ruolo di trequartista. Un rebus ancora tutto da risolvere, anche se Spalletti in conferenza è parso sereno e sicuro di sé.

San Siro ancora (quasi) pieno: la carica dei 60 mila

Da alcuni è stato ribattezzato come il dodicesimo uomo in campo per i nerazzurri e, pensandoci, l'affermazione non è del tutto sbagliata.

Anche nella sfida di domani contro il Chievo, lo stadio 'Meazza' regalerà un bel colpo d'occhio, con 60 mila tifosi attesi a caricare la squadra di Spalletti.

Il supporto di San Siro sarà, dunque, fondamentale per credere al primo posto e mettere pressione sia al Napoli di Sarri, sia alla Juventus di Allegri. In caso di vittoria i nerazzurri di proietterebbero a 39 punti in classifica, con Napoli e Juventus seconda e terza, rispettivamente a 38 e 37 punti.

Come sempre, la parola passa al campo, ma l'Inter ha già dimostrato la sua forza e la sua compattezza.