La Juventus è stata da sempre la squadra che ha dato il maggior numero di giocatori alla Nazionale italiana. Nelle varie spedizioni mondiali la certezza è sempre stata lo zoccolo duro bianconero. Dai vari Zoff, Scirea e Rossi fino ad arrivare ai recenti Buffon, Chiellini e Barzagli, passando anche per giocatori di classe sopraffina come Del Piero e Baggio, amati dai tifosi di tutte le squadre perchè esempio di sportività. Anche nelle ultime sfortunate qualificazioni la Juventus era "presente" grazie anche a Rugani e Bernardeschi (oltre ai tre già citati sopra), due tra i talenti più puri espressi dal nostro calcio in tempi recenti senza contare gli ex giocatori come Bonucci o quelli che magari, chissà, un giorno vestiranno la maglia della Vecchia Signora.
Una trasformazione in 7 anni
La prima Juventus di Conte, quella che poi ha aperto il ciclo dei sei scudetti consecutivi, aveva una base di giocatori prettamente italiani.
Oltre alla difesa che, proprio da quell'anno, passò ad affidarsi alla "BBC", i bianconeri potevano contare anche sulla classe del "maestro" Andrea Pirlo, scartato inspiegabilmente dal Milan, e sui gol del prodotto del vivaio Claudio Marchisio. Oltre a loro la rosa era composta anche da "gregari" come Matri, Quagliarella, Giaccherini e Storari, fondamentali a modo loro per riportare a Torino quello scudetto che mancava da diversi anni. L'anno dopo ai già presenti azzurri si aggiunse un altro prodotto del vivaio, quel Sebastian Giovinco su cui la Signora (e Conte in particolar modo) riponeva parecchie aspettative, mai soddisfatte pienamente. Negli anni successivi si sono aggiunti i vari Ogbonna, Sturaro, Rugani e Bernardeschi ad una squadra che, però, ha visto aumentare sensibilmente il numero di giocatori stranieri a propria disposizione, per sopperire agli addii dolorosi di Pirlo, direzione Usa, e di Leonardo Bonucci, passato ai rivali del Milan a causa di contrasti con la società e l'allenatore Massimiliano Allegri.
Allegri che, con molta pazienza, ha saputo traghettare la Juventus "internazionale" a nuovi successi e a sfiorare per ben due volte il trionfo europeo che sotto la Mole manca ormai dal lontano 1996. È quindi meglio una Juve che sacrifica la propria immagine di squadra italiana a discapito di successi europei (aspettando sempre quella "maledetta" Champions League) o una Juve che, coltivando con pazienza talenti nostrani, continua ad affermarsi in Italia e magari un giorno anche in Europa ?
Chi gioca con la Roma
Nei bianconeri che sfideranno all'Allianz Stadium la Roma l'unico italiano è Giorgio Chiellini. Capitan Buffon è infatti ai box per un infortunio da diverse settimane, con il polacco Szczesny che non lo ha però fatto rimpiangere, mentre i vari Barzagli, Marchisio, Bernardeschi e Rugani sono costretti a una nuova partenza dalla panchina, magari offrendo il loro contributo a gara in corso.