L'11 Luglio 2017 il Milan comunicava in maniera ufficiale il rinnovo di Gianluigi Donnarumma, dopo un'estate travagliata e ricca di colpi di scena in merito. Quel rinnovo sembrava avesse messo a tacere diverse voci, ma in realtà un altro tormentone Donnarumma si è aperto in casa rossonera. Il nuovo capitolo di questa storia nasce da un'indiscrezione del Corriere della Sera: nuove frizioni dovute alle presunte pressioni ricevute dal portiere prima di firmare il suo rinnovo di contratto fino al 2021 da 6 milioni annuali. Questione di clausole, inizialmente presenti nel contratto del giocatore ma mai depositate.

Di seguito, la ricostruzione dei fatti e gli aggiornamenti anche in chiave calciomercato, proprio mentre il Milan si prepara ad affrontare questa sera il Verona negli ottavi di finale di Coppa Italia.

Milan-Donnarumma: ecco cosa sta succedendo su clausola e PSG

I rapporti tra le parti (società rossonera e Mino Raiola, procuratore del portiere italiano) si erano fatti più tesi, soprattutto qualche settimana fa visto che la mancata firma della clausola da parte del Milan aveva generato grande insoddisfazione. Per questo motivo, lo stesso Raiola, tramite il suo consulente legale (l'avvocato Rigo) ha inviato una comunicazione al Milan in cui si invoca l'annullamento del contratto appellandosi a una presunta violenza morale che il ragazzo avrebbe subito.

Il riferimento è proprio al giorno del rinnovo: Raiola non era presente negli uffici di Casa Milan, mentre l’avvocato Rigo per protesta lasciò la stanza al momento delle firme.

La situazione è migliorata nell'ultimo periodo, con due incontri avvenuti nelle ultime tre settimane: uno non a Milano, con Montella ancora allenatore, e l’ultimo summit nella mattinata di venerdì 1° dicembre, a Casa Milan per parlare con l’a.d. rossonero Marco Fassone.

Dialogo molto tranquillo e improntato verso una soddisfazione reciproca, sia in caso di vendita futura che di continuazione del rapporto

Capitolo volontà e mercato: Donnarumma non ha manifestato mal di pancia, continua a trovarsi bene al Milan. Il calciatore preferisce pensare solo al campo, cercando di evitare di finire in mezzo ad un polverone mediatico che possa metterlo di nuovo in cattiva luce.

nessun mal di pancia o volontà di essere ceduto, trovandosi bene all’interno del contesto rossonero, e serenità totale. In caso di offerta congrua e di volontà del Milan di valutarla, Raiola potrà procedere all’eventuale cessione del calciatore: in Italia, l’unica squadra interessata sarebbe la Juventus, squadra tuttavia non considerata dal calciatore. All’estero, invece resta viva la possibilità Atletico Madrid, nonostante l’opzione non convinca il portiere, L'unico, vero club da tempo interessato a Donnarumma è il PSG. Pare che il club francese se la sia un po' presa per quei “no” di giugno a tutte quelle cifre e i super bonus che gli erano stati offerti, in ogni caso non sono ancora giunte offerte né al giocatore né al club.