Dopo un lungo periodo in cui è stato fermo a causa di un infortunio derivante da un contrasto dal quale sono derivati problemi che lo hanno portato ad avere difficoltà nella corsa, tornerà a disposizione di mister Giovanni Stroppa il terzino sinistro Matteo Rubin, classe 1987, già nella passata stagione a Foggia.

Perno fondamentale della passata stagione

Ed in effetti Rubin è stato uno dei perni fondamentali della passata stagione, culminata con la promozione dei "Satanelli" in Serie B dopo diciannove anni di assenza: il calciatore nato a Bassano Del Grappa ha disputato 38 partite sulle 40 disponibili tra campionato e supercoppa, saltando di fatto solamente il match della 26^ giornata in cui il Foggia vinse 3-1 in casa contro il Matera e quello della 38^ (pareggio per 2-2 al "San Vito-Gigi Marulla" di Cosenza).

Per lui anche due reti realizzate, una per girone: la prima con un tiro al volo dalla distanza sul calcio d'angolo battuto da Vacca contro il Monopoli nella 10^ giornata con partita terminata 4-1 in favore dei rossoneri, e la seconda con un diagonale prepotente al 22' di Vibonese-Foggia 1-3, dando via alla rimonta dei pugliesi che erano in svantaggio dopo il gol siglato al 9' da Manzo.

'Non vedo l'ora di tornare in campo'

Tuttavia questa stagione non è stata finora esaltante per Rubin: solamente 10 su 18 le presenze raccolte, con prestazioni sotto agli standard fatti vedere nel corso del campionato di Lega Pro anche a causa di un fastidioso infortunio: "Non riuscivamo a capire che problema avessi e me lo portavo avanti dall'ultima partita dell'anno scorso quando mi sono fatto male in un contrasto senza accorgermene - ha dichiarato il difensore rossonero intervenuto nella sala stampa "Antonio Fesce" dello Stadio "Pino Zaccheria e come riportato da calciofoggia.it -.

Inizialmente pensavamo fosse un problema posturale ma poi, dopo tanti consulti medici, ci siamo accorti attraverso un'ecografia che si trattava di una calcificazione, perciò ho potuto curarmi attraverso una terapia ed adesso riesco a correre e spingere come l'anno scorso".

Tanta la voglia di dare una mano alla squadra, che è momentaneamente al penultimo posto (assieme a Pro Vercelli e Ternana, ndr) con diciotto punti conquistati: "Bisogna stare tranquilli ed essere consapevoli che ci troviamo in questa situazioni per demeriti nostri.

Sono però convinto che la nostra squadra abbia tutte le caratteristiche e le qualità per ottenere la salvezza".

L'ultima battuta e su Alessandro Celli, che lo ha sostituito nelle settimane di assenza: "Ha fatto bene in queste settimane e adesso starà al mister scegliere chi far giocare. Io non vedo l'ora che arrivi venerdì: sono sicuro che faremo una grande partita e darò il massimo se verrò chiamato in causa".