Compirà 35 anni la prossima estate, ma la sua seconda giovinezza sui campi della Serie C italiana è tutt'altro che un modo di dire. A Trapani era stato accolto con entusiasmo, ma anche con circospezione e del resto i tifosi siciliani avevano le loro ragioni visto che l'ultimo brasiliano presentato come 'valore aggiunto' quando la squadra era ancora in serie B, due stagioni fa, aveva avuto una parabola tutt'altro che felice. Stiamo parlando di Felipe Sodinha, trequartista dalle spiccate doti tecniche, ma costantemente in lotta con la bilancia. Reginaldo Ferreira da Silva è giocatore di ben altra pasta: ai tempi della Fiorentina, quando militava in serie A, gli veniva profetizzato un grande avvenire.

Non è stato fortunato sul campo ed alla fine venne più ricordato per la sua love story con la showgirl Elisabetta Canalis che per le sue prodezze calcistiche. Ad ogni modo la sua lunga parentesi italiana sembrava conclusa nel 2013, al termine della sua quarta stagione con la maglia del Siena. Il ritorno in patria con una casacca prestigiosa, quella del Vasco da Gama, poi il desiderio di rimettersi in gioco in Italia, ormai ultratrentenne. L'ottimo campionato disputato la scorsa stagione in Lega Pro con la Paganese ed il suo approdo al Trapani la scorsa estate. Una condizione fisica certamente non brillante aveva spinto l'allenatore, Alessandro Calori, a lasciarlo spesso in panchina, lui ha accettato di buon grado consapevole che il suo momento sarebbe arrivato.

Gara dopo gara, una crescita costante: le belle giocate, il contributo alla squadra ed i gol. Oggi Reginaldo è un punto fermo di questo Trapani che mira senza mezzi termini a tornare in serie B dopo soltanto un anno di purgatorio in C.

Un Trapani 'bello e sprecone'

La banda-Calori pratica senza dubbio il miglior calcio del girone, lo testimonia il ruolino di marcia che lo vede secondo a quota 34 punti, tre lunghezze di distanza dal Lecce capolista.

Un bilancio di 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, miglior attacco con 30 gol all'attivo e seconda miglior difesa con 12 reti incassate. Alessandro Calori ha finalmente trovato la quadratura del cerchio e viene da pensare che senza la prestazione sciagurata di Fondi culminata con un'inattesa sconfitta ed i momenti di straordinaria follia contro Catanzaro e Matera in cui sono state gettate alle ortiche partite già vinte, il Trapani sarebbe comodamente al comando della classifica.

L'ultimo filotto di tre vittorie, ad ogni modo, sembra aver proiettato definitivamente i granata ai piani alti: la sfida al Lecce è stata ufficialmente lanciata nell'ultimo match, il derby contro il Catania vinto 2-0. Reginaldo è andato a segno per la quarta volta, due settimane dopo quella fantastica prodezza realizzata alla Virtus Francavilla che lo ha fatto entrare nella classifica dei gol più belli stilata da 'Striscia la Notizia'. Un evento che è stato rimarcato in particolare dalla stampa trevigiana, perché è Treviso il posto dove più di ogni altro l'attaccante paulista ha lasciato il segno: le giovanili e sei grandi stagioni, compresa quella storica in serie A nel campionato 2005/2006.

Lui sorride e ringrazia, oggi è un giocatore del Trapani ed è a Trapani che vuole lasciare il segno, passando magari alla storia come uno dei protagonisti del ritorno in serie B della squadra cara al presidente Vittorio Morace.

Classe ed esperienza al servizio del Trapani

Reginaldo è dunque un giocatore che può fare la differenza in questa categoria. La classe non invecchia e l'esperienza aiuta i giovani a crescere: questo Trapani è un bel mix di ardori giovanili ed elementi navigati, mister Calori un tecnico paziente capace di lavorare in punta di piedi, lontano dal chiasso e dai clamori, con professionalità e costanza. Il campionato è ancora lungo ed un giocatore di grande esperienza sa bene che tutto può ancora accadere e non bisogna guardare troppo lontano.

Pertanto la parola 'serie B' è severamente bandita dalle bocche dei giocatori granata. "Siamo felici per questa vittoria - ha commentato dopo il successo sul Catania - perché abbiamo lavorato tutta la settimana per raggiungere questo obiettivo". Mattone dopo mattone, un impegno per volta. Il Lecce comanda la classifica, ma in questo momento esiste solo il Monopoli, la prossima avversaria. "Il Lecce non dobbiamo guardarlo - sottolinea - perché adesso c'è da pensare solo al Monopoli. Ragioneremo gara dopo gara, cercando di dare sempre il massimo. Io ed i miei compagni siamo a disposizione del mister ed anche se giochiamo 1 o 10 minuti, siamo chiamati sempre a dare il massimo".