Ormai è un vero e proprio tormentone. Dopo le parole dello stesso giocatore del Paris Saint Germain, che si era detto praticamente più che disposto a venire all'Inter per trovare maggiori spazi rispetto a Parigi, arrivano anche quelle di Ausilio, dirigente nerazzurro che accoglierebbe a braccia aperte l'argentino. Intervistato da Premium, il dirigente ha espresso pareri più che favorevoli all'arrivo del Flaco e, secondo le ultime notizie che arrivano dalla Francia, il club parigino sarebbe adesso anche disposto a cedere il giocatore in prestito con diritto di riscatto.
La strategia dell'Inter
I nerazzurri hanno premuto sulla volontà del giocatore di approdare in una squadra dove possa rilanciarsi anche in vista del mondiale. La possibilità di arrivare in un club ambizioso come l'Inter stuzzica non poco il giocatore ex Palermo che, forte della stima e della fiducia del suo attuale club, potrebbe premere per il passaggio in nerazzurro. Come tutti ormai sappiamo, l'Inter sta cercando di portare avanti la linea del Fair Play finanziario e per questo motivo il mercato invernale è stato all'insegna del risparmio. Solo operazioni in prestito con diritto di riscatto per il momento, in maniera tale da rimandare l'esborso a giugno, quando i conti saranno migliori. La trattativa infatti si è protratta fino a questo punto per via della poca voglia del club parigino di lasciare andare via pastore solo in prestito.
I parigini erano disposti a cedere solo a titolo definitivo il proprio giocatore, ma nelle ultime ore si apre uno spiraglio. Prestito oneroso fissato a 3-4 milioni, poi diritto di riscatto a giugno a 25 milioni, sembra un'offerta che gli sceicchi potrebbero accettare e alla fine Pastore potrebbe seriamente far parte della truppa Spalletti che punterà alla Champsion League e quindi al quarto posto in campionato.
La situazione nerazzurra
Nonostante il pareggio contro la Spal, l'Inter rosicchia un punto a Roma e Lazio, staccandosi leggermente dal quinto posto e avvicinandosi al terzo. Le problematiche nella squadra di Spalletti restano evidenti, ma forse rinforzi del calibro di Rafinha e Pastore potrebbero mettere una toppa, almeno sino a che Perisic, Icardi e compagnia non tornino ai loro livelli, ovvero quelle prestazioni che sono state in grado di portare l'Inter in cima alla classifica di Serie A, seppur per poco. A Spalletti il compito di invertire la tendenza delle ultime uscite stagionali dei nerazzurri.