Joao Mario ad un passo dal West Ham, Gabigol invece pronto al ritorno in patria con la maglia del Santos, mentre a Milano la dirigenza è intenta a completare la rosa dopo l'arrivo di Lisandro Lopez e Rafinha, due rinforzi niente male. I nomi restano quelli di queste ultime settimane, con Pastore nome caldissimo dopo la notizia di un suo ok per il trasferimento all'Inter. In tutto questo marasma di flirt calcistici a Milano preoccupa un po' la situazione legata a Mauro Icardi. Il capitano dell'Inter non ha mai dato segni di "mal di pancia", anzi si è detto sempre attaccato alla maglia ed è stato fino a questo momento uno sportivo esemplare.

A preoccupare non è dunque il suo atteggiamento né quello del suo procuratore moglie, intenta solo a fare gli interessi economici del marito, ottenendo adeguamenti di contratto laddove possibile.

Negli ultimi giorni diversi club hanno manifestato interesse verso Icardi. Le super potenze del calcio mondiale potrebbero arrivare a offrire follie al giocatore e alla stessa Inter, ed è per questo motivo che la dirigenza deve correre ai ripari guardandosi intorno. Per il momento Icardi resta incedibile, ma la clausola sul suo contratto ne fa fino a prova contraria un giocatore sul mercato. Club come il Real Madrid o il Barcellona non avrebbero problemi a sborsare i 110 milioni di euro necessari per portarlo in Spagna.

Il sostituto

Chiarito che l'Inter non vuole cedere Icardi e che il giocatore per quanto riguarda la dirigenza non è sul mercato, andiamo a guardare però quali potrebbero essere le strategie nerazzurre per sopperire alla sua eventuale cessione. Intanto possiamo dire che, se non fosse arrivato lo stop da Pechino, Schick oggi sarebbe un giocatore dell'Inter, e questo potrebbe essere un primo segnale.

Perché puntare su un attaccante da 40 milioni se in rosa si ha Icardi? Alla fine il giocatore lo prese la Roma e guarda caso Dzeko è ad un passo dall'addio. La dirigenza nerazzurra avrebbe individuato in Lautaro Martinez, attaccante argentino del Racing Club di Avellaneda, un possibile sostituto o comunque compagno di Mauro Icardi.

Il giocatore in patria è definito il nuovo Aguero, è un classe 97 e ha il gol nel sangue, avendo segnato 7 reti in undici gare giocate. Ovviamente i numeri sono molto lontani da quello che oggi rappresenta Icardi, ma l'operazione potrebbe ricordare molto quella che portò lo stesso Mauro all'Inter. Arrivò dalla Samp giovanissimo e rimase all'Inter sin da subito. Il club lo fece cresce tanto da farlo diventare capitano e simbolo nerazzurro.