È morto il 9 febbraio Liam miller, ex centrocampista del Celtic e del Manchester United. Il calciatore aveva scoperto da poco di essere malato di cancro. Una notizia che ha scosso il mondo del calcio, che ha appreso la notizia con grande dolore.

In poco più di due mesi il cancro se l'è portato via

Dramma nel mondo del calcio, dopo l'annuncio della morte di Liam Miller. Il 13 febbraio, il giocatore avrebbe compiuto 37 anni. Al centrocampista irlandese era stata diagnosticata la malattia poco più di due mesi fa; un tumore che in poco tempo l'ha stroncato, lasciando un vuoto incolmabile in tutti coloro che conoscevano l'atleta.

Era approdato nel calcio professionistico nel 2000, e da allora aveva militato in diverse squadre europee tra cui il Manchester United, una delle società più gloriose al mondo. Con la maglia dei Red Devils ha giocato nella stagione 2004-2005, collezionando nove presente totali.

Dal 2004 al 2009 ha fatto parte della nazionale irlandese, accumulando 21 presenze. Ha fatto parte di quasi tutte le nazionali giovanili, poiché da ragazzo era considerato uno dei calciatori irlandesi più promettenti di sempre. Nonostante ciò, la sua carriera non è stata di primissimo livello. Dal 2016 al 2018 si è trasferito negli Stati Uniti, giocando in terza divisione con i Wilmington Hammerheads, accumulando 25 gettoni di presenza e riuscendo a siglare anche una rete.

Nel novembre del 2017 la tragica scoperta che, in pochi mesi, non gli ha lasciato scampo: un tumore al pancreas che si è rivelato inguaribile. In carriera ha vinto 8 trofei con tre casacche diverse. L'esperienza più vincente è stata, indubbiamente, quella con il Celtic, con il quale ha conquistato sei trofei: due campionati, due coppe di lega scozzese e due coppe di Scozia.

Con il Sunderland ha ottenuto una promozione in Premier League, mentre in Australia, con la maglia del Brisbane Roar, si è aggiudicato il campionato nazionale.

Una tragedia che ricorda la scomparsa di Tito Vilanova

La scomparsa prematura di Miller fa riaffiorare alla mente quanto accaduto a Tito Vilanova, deceduto il 25 aprile del 2014 dopo una lunga battaglia contro il cancro.

L'allenatore del Barcellona lottava contro il male dal 2011 ma, nonostante il suo grande coraggio, l'ex centrocampista spagnolo non è riuscito a vincere la sua partita più importante.

Due tragedie che hanno un aspetto in comune, l'aver lasciato un ricordo indelebile nel mondo del calcio. Si tratta, infatti, di due personaggi che rimarranno per sempre nel cuore degli sportivi, grazie alla loro immagine pulita ed onesta.

Per fortuna c'è anche chi è riuscito a vincere la sua battaglia contro il cancro, ovvero Eric Abidal, ex difensore del Barcellona. Il giocatore francese, dopo essere stato sottoposto ad un trapianto di fegato, è addirittura tornato in campo il 4 maggio del 2011, dimostrando di possedere una grande forza di volontà che gli ha permesso di superare uno dei momenti più critici della sua vita. Si tratta di una vicenda che funge da esempio di vita, per infondere coraggio a tutti coloro che stanno portando avanti le loro personali battaglie contro il tumore.