Il Milan manda in archivio una settimana che conferma il clima di serenità che si è ormai instaurato dalle parti di Milanello. C'era la consapevolezza che la sfida contro il Ludogorets potesse essere considerata solo una formalità. E si è trattato di una pratica che è andata come meglio non avrebbe potuto, dato che c'era il rischio di rimediare una magra figura pur non mettendo in discussione la qualificazione. Invece il gol di Borini ha contribuito ad alimentare quel vento favorevole che soffia in poppa ai rossoneri. Un'altra vittoria che arriva per non far perdere quella che sta diventando la consolidata abitudine di portare a casa dei risultati positivi e magari delle vittorie.

Adesso risulterà determinante non fermarsi, soprattutto ora che il calendario propone la possibilità di affrontare i decisivi esami di maturità. Impegni gravosi ma che, se non altro, contribuiranno a misurare in maniera definitiva il reale livello della squadra di Gattuso che, dopo questo periodo, potrebbe addirittura cullare i sogni di conquistare un posto tra le prime quattro.

Milan, Gattuso parla sempre da leader

Il Milan ha ormai un nuovo condottiero. Lo si capisce da come parla ogni volta che si presenta davanti ai microfoni. Lo si evince anche dal fatto che non ama sentirsi protagonista, perché ogni qualvolta gli intervistatori provano a metterlo al centro del'attenzione lui preferisce sviare.

C'è chi ha già parlato di Gattuismo paragonandolo al Cholismo di Simeone all'Atletico Madrid, ma lui ha già fatto capire di non voler sentire parlare di queste che gli sembrano solo speculazioni mediatiche. Il suo intento è continuare a lavorare per la crescita di una squadra che oggi sembra davvero riuscire a mostrare le qualità che gli si accreditavano in estate e che parevano evaporate dopo un avvio deludente.

Gattuso avverte il Milan

Tra le principali risorse che questo Milan sta mettendo in campo c'è sicuramente la voglia di far bene, il mordente e l'agonismo. E fa particolare effetto il fatto che Gattuso in conferenza stampa abbia voluto lanciare un vero e proprio avvertimento nei confronti di uno dei suoi giocatori più rappresentativi.

Il tecnico ha fatto capire che non accetterà eventualmente comportanti conservatori da parte di Bonucci che, diffidato, rischierebbe di saltare il derby. A Roma non si potrà tirare indietro la gamba e il tecnico ha già detto a chiare lettere che non vuole che si risparmi in alcun modo. A questo per la prima volta un Gattuso ambizioso che, a sorpresa, parla di alzare l'asticella. Guardare un po' più a lungo termine pagherà? Si attende il responso del campo.