L'Inter è tornata alla vittoria ieri dopo più di due mesi (2 dicembre 5-0 al Chievo Verona). I nerazzurri si sono imposti sul Bologna per 2-1 in un match molto sofferto che ha visto mettersi in luce su tutti l'attaccante francese, Yann Karamoh, autore del gol vittoria al 64'. Il giocatore è stato l'unico a saltare l'uomo e a creare superiorità sulla trequarti nel primo tempo, mentre nella ripresa la svolta è stata data dall'ingresso in campo del fantasista brasiliano, Rafinha Alcantara, autore dell'assist per il gol dell'ex Caen.
Le parole di Spalletti
Il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, ha espresso la propria soddisfazione per una vittoria che ha permesso alla squadra di balzare al terzo posto in classifica, a 48 punti, con due lunghezze di vantaggio sulla Lazio, che ieri ha perso contro il Napoli allo stadio San Paolo, e con un punto di vantaggio sulla Roma, che ha battuto ieri sera il Benevento nel posticipo della ventiquattresima giornata di campionato. In conferenza stampa il tecnico di Certaldo, però, ha parlato anche dei problemi muscolari che hanno colpito alcuni giocatori:
Le condizioni di Perisic e Karamoh: "Ho tolto l'attaccante francese perchè aveva qualche problema muscolare. Perisic ha dimostrato, invece, attaccamento alla maglia, ha fatto quello che doveva fare fino all'ultimo minuto, nonostante si fosse infortunato.
Karamoh diceva che stava bene ma Rafinha ha fatto notare che in realtà aveva qualche problemino fisico".
Il nuovo modulo con Icardi: "Si può giocare così anche con Icardi, anche se lui è una punta che, se gli chiedi di creare spazi per gli altri, lo limiti, Eder lo fa benissimo. I due, comunque, possono giocare anche insieme".
L'infortunio di Miranda: "Miranda sarà un problema, perchè quando è rientrato si vedeva che stava male. Il muscolo gli si è allungato quindi bisognerà valutare l'entità dello stiramento. Ho preferito sostituirlo con Lisandro Lopez rispetto a Ranocchia perchè ritenevo l'argentino più adatto ad affrontare un avversario come Palacio".
Rafinha dentro a partita in corso: "Non ha i novanta minuti nelle gambe ma con lui si parla di queste cose, è conscio di questa situazione. Il ginocchio rischia di gonfiarsi di nuovo, sono situazioni che vanno prese con le pinze e dosate. Sulla trequarti ci ha dato grande qualità mentre quando è stato spostato a destra ha sofferto un pò".
L'infortunio di Perisic: "Aveva dolore alla spalla e valuteremo ma non gli è uscita. Rispetto al momento che stavamo attraversando, comunque, la prestazione è ottima".
Le prossime partite
Ora i nerazzurri dovranno cercare di continuità alla vittoria ottenuta sulla squadra di Roberto Donadoni. Il prossimo impegno vedrà l'Inter scendere in campo sabato, allo stadio Marassi di Genova, alle ore 20:45, contro un Genoa in grande forma che, dopo aver battuto la Lazio allo stadio Olimpico settimana scorsa, si è ripetuto ieri, espugnando il Bentegodi di Verona, battendo il Chievo per 1-0 grazie ad un gol di Diego Laxalt al 91'.
Dopo il Genoa arriverà il Benevento allo stadio Meazza, dopodichè ci sarà un trittico non semplice, con i nerazzurri impegnati contro Milan, Napoli e Sampdoria, tre delle squadre più in forma del campionato in questo momento.