Risveglio amaro questa mattina per i tifosi del Milan. I rossoneri sono stati sconfitti per 2 reti a 0 nella gara d'andata degli ottavi di Europa League contro l'Arsenal di Arsene Wenger. Il Milan prima di questa sconfitta veniva da una striscia di risultati utili consecutivi, tra questi, quelli di maggior spicco erano la vittoria per 2-0 in casa della Roma e la vittoria in Coppa Italia contro la Lazio che è valsa l'accesso alla finale che andrà a giocarsi a fine stagione contro la Juventus.

Si sapeva che la gara sarebbe stata difficile, piena di difficoltà e che non sarebbe stata facile ma il risultato di ieri condiziona pesantemente il cammino dei rossoneri nella competizione.

Un Milan che si ha giocato al meglio delle possibilità ma che non è mai stato realmente pericoloso nonostante i grandi numeri dei tiri effettuati. L'Arsenal che veniva si da un periodo negativo ha sfruttato quello che al Milan ad oggi manca, ovvero l'esperienza internazionale. Gli uomini di Wenger seppur giovani sono più abituati a questo tipo di competizione e con qualche uomo di talento cristallino han fatto loro il risultato. La grinta di Gattuso e una ritrovata fiducia nei propri mezzi questa volta non sono bastati per superare un ostacolo che si è dimostrato nettamente più ostico dei precedenti e che al netto della prestazione ha ampiamente meritato il risultato ottenuto a fine match.

A Londra servirà l'impresa

Se la gara d'andata è stata difficile e resa ancora più complicata dai due goal subiti in trasferta, la gara di ritorno in quel di Londra lo sarà ancora di più. Il Milan dovrebbe riuscire a segnare tre reti per poter passare il turno senza subirne alcuno. Una vera impresa che nel caso venisse portata a compimento potrebbe aumentare la fiducia nei giocatori rossoneri e far compiere un ulteriore salto mentale per poter arrivare ad alzare la coppa, ma sopratutto un trofeo internazionale che da troppo tempo manca non solo nella bacheca rossonera ma in generale in Italia.

L'ultimo trofeo vinto dai rossoneri di caratura internazionale è stata la Champions League del 2007 vinta contro il Liverpool. Si, proprio contro un squadra Inglese. L'ultima squadra italiana a vincere la Champions è invece stata l'Inter nel 2010, bei successi ai quali bisogna comunque aggiungere le due sfortunate finali disputate dalla Juventus nel 2015 e nel 2017 arrivate comunque al termine di due avvincenti cavalcate.

Il Milan deve crederci

Non sarà facile. La società lo sa e lo sa anche Rino Gattuso che fino ad oggi ha compiuto un vero miracolo ribaltando la squadra e plasmandola a sua immagine e somiglianza. I risultati e i punti conquistati sul campo si sono visti. Il Milan ha l'obbligo di crederci. Ha ancora 90 minuti per giocarsela in cui può accadere di tutto ma servirà oltre alla solita cattiveria agonistica anche tantissima concentrazione per evitare il tracollo contro gli Inglesi