E' proprio vero che il calcio è uno sport meraviglioso che quando meno te lo aspetti regala emozioni infinite, come successo nel match tra lazio e Juventus che sembrava indirizzato verso uno scialbo 0-0 quando una magia di Dybala ha ammutolito i tifosi biancocelesti.

Una vittoria che può valere un campionato

La Juventus batte la Lazio a 15 secondi dalla fine quando le speranze di vittoria erano ormai al lumicino, ma anche in questo caso i bianconeri hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo ottenendo un successo vitale in chiave scudetto. Le emozioni che non si sono viste in novanta minuti sono state vissute in un attimo grazie ai piedi fatati di Paulo Dybala, che con un sinistro chirurgico ha mandato in estati il popolo bianconero che può così tirare un bel sospiro di sollievo.

Allegri ha schierato un 4-4-2 con Barzagli terzino destro e Rugani schierato al fianco di Benatia, in attacco la coppia formata da Mandzukic e Dybala con quest'ultimo che dopo una gara senza sussulti ha dimostrato ancora una volta la sua classe cristallina. Nella Lazio l'unico cambiamento rispetto alla gara di Coppa Italia col Milan è l'ingresso dal primo minuto di Luiz Felipe, che ha preso il posto dell'indisponibile Caceres uscito anzitempo mercoledì sera. La Juventus ha provato a fare la gara nella prima frazione di gioco con una manovra risultata sterile e poco fluida, con la Lazio che si è resa pericolosa in più di un occasione con contropiedi che non sono andati a buon fine per la grande gara di Benatia e Rugani.

Quest'ultimo dopo un periodo in cui ha giocato pochissimo ha dimostrato di poter stare negli undici iniziali, grazie ad una prestazione solida e senza sbavature, per la soddisfazione di Allegri e dei tifosi bianconeri che credono molto in lui. La vittoria era l'unica cosa che contava viste le tante assenze e la difficoltà della gara con la Lazio che in questa stagione aveva battuto i bianconeri due volte su due, a Londra però servirà una Juventus ben diversa in quanto non basterà la solidità difensiva per estromettere dagli ottavi di Champions gli uomini di Pochettino.

Servirà un altra magia di Dybala e sopratutto il miglior Douglas Costa che nei 37 minuti disputati all'Olimpico ha pasticciato praticamente su ogni pallone, facendo infuriare in più occasioni Allegri che non ha gradito la leziosità del talento brasiliano. Complimenti alla Juventus per il grande cuore e la fame di vittorie dimostrata ancora una volta, il messaggio è stato lanciato e il Napoli non può pensare di avere il via libera per la conquista di quel tricolore che i bianconeri non cederanno facilmente.

Per la Lazio seconda beffa in pochi giorni

Non sono bastate due ottime prestazioni alla Lazio per ottenere il massimo contro Milan e Juventus, anzi sono arrivati due cazzotti proprio sul gong finale che potrebbero lasciare il segno a livello psicologico. Dovrà essere bravo Simone Inzaghi a far capire ai suoi che questa è la strada giusta e che di questo passo la Lazio tornerà a splendere come fatto prima di queste due sfortunate gare. Un plauso convinto ai biancocelesti che nonostante le due sconfitte hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque, ora manca l'ultimo step per raggiungere la cattiveria agonistica necessaria per raggiungere la mentalità vincente che è mancata contro gli uomini di Gattuso e Allegri.

Ci si aspetta un pronto riscatto già dalla prossima gara in trasferta a Cagliari per non vanificare il grande lavoro fatto finora, gettando alle ortiche un piazzamento Champions che quest'anno sembra essere a portata di mano.