Il campionato riprende la sua corsa dopo il silenzio per la morte di Davide Astori. E così l'Inter è chiamata ad affrontare una delle sfide più dure nella corsa ad un piazzamento nella prossima Champions League, ospitando a San Siro un Napoli in cerca di riscatto dopo la secca sconfitta subita dalla Roma.
Ma se i partenopei saranno carichi, anche i nerazzurri - reduci dalle celebrazioni per i 110 anni della società - non vorranno sfigurare, consapevoli dei risultati positivi fin qui sempre ottenuti con le grandi. Una gara complessa che Spalletti vuol provare a vincere, cercando di sfruttare le poche debolezze di un avversario votato alla continua ricerca del gol, applaudito da diversi top-club europei per il suo gioco basato su un pressing costante e la capacità di andare a rete con più giocatori.
Gli errori da evitare
L'Inter, secondo il mister toscano, deve evitare di commettere degli errori che potrebbero risultare fatali contro i ragazzi di Sarri: bisogna fare attenzione a non allungarsi troppo, arrivando a giocare con la squadra in trenta metri, perché i napoletani sanno sfruttare al meglio queste occasioni grazie alle loro qualità nel palleggio e alla capacità di aggredire gli spazi anticipando le mosse dell'avversario, sfruttando la velocità dei singoli. Dunque sarà necessario non dare alcun vantaggio ad una formazione ormai affiatata, costituita da calciatori che giocano insieme da diverso tempo. Infatti, anche secondo Spalletti, il Napoli in questi anni è stata l'unica squadra in grado di dare del filo da torcere alla Juventus.
I nerazzurri, in una partita come questa, dovranno essere capaci di sfruttare al meglio tutte le occasioni, dunque servirà la giusta attenzione per far bene in quegli scampoli di gara in cui gli avversari rifiateranno, permettendo ai padroni di casa di condurre il gioco.
Spalletti si gioca la carta Rafinha
All'andata, contro il Napoli l'Inter ha mostrato grande solidità in difesa, ma non è riuscita a soddisfare completamente il tecnico di Certaldo, che non ha gradito i troppi passaggi all'indietro; una prudenza eccessiva anche nei momenti in cui i nerazzurri avrebbero potuto attaccare.
Forse anche per questo motivo Spalletti ha studiato, in settimana, qualche novità per sorprendere gli avversari in avanti.
Rafinha, che è in crescita costante e che sta lavorando al meglio sulle sue caratteristiche di velocità e qualità tecnica, è stato provato come trequartista in un 4-2-3-1 con il rientrante Icardi come unica punta.
Il brasiliano ex Barça dovrebbe essere affiancato dai "soliti" Candreva e Perisic, entrambi alla ricerca del gol per scacciare i fantasmi di un 2018 iniziato nel peggiore dei modi.
Spalletti starebbe anche pensando di far riposare Borja Valero (non ancora al 100%), schierando in mezzo al campo Gagliardini e Brozovic, con Vecino come alternativa. Infine, nel reparto arretrato si dovrebbe andare sul sicuro, con Miranda pronto a riprendersi il suo posto accanto a Skriniar, mentre D'Ambrosio e Cancelo verrebbero confermati sugli esterni.