Il Milan contro l'Arsenal si è arreso ad almeno due evidenze rivelate dal campo. La squadra non è ancora pronta per duellare ad un certo livello europeo, sebbene davanti ci fosse un avversario che non sta vivendo una stagione esaltante. Che si tratti di un livello tecnico ancora inadeguato o di un errato approccio alla sfida fa poca differenza, la sostanza è che c'è da lavorare ancora molto se ci si vuole riproporre con una certa credibilità ai migliori livelli continentali.

L'altra evidenza è che con buona probabilità sarà difficile pensare di riaprire il discorso: serve una partita più che perfetta e pertanto ad oggi sarebbe meglio pensare di credere ad un arrivo in Champions League che passi attraverso una clamorosa rimonta verso il quarto posto, mettendo da parte le velleità di vittoria dell'Europa League.

Nulla è impossibile nel calcio e quest'Arsenal è caduto fin troppe volte in questa stagione, ma sarebbe meglio essere realisti.

E di realismo non difetta certo la società che continua a programmare la prossima stagione provando ad imbastire delle strategie di mercato che siano sostenibili sotto il profilo economico.

Milan: colpo di fulmine?

La buona notizia che arriva dalla sfida con l'Arsenal è che è stato possibile vedere dal vivo un calciatore che potrebbe essere acquistato a parametro zero. Quello dei giocatori che sono a scadenza resta un universo difficile da esplorare, anche perché spesso ci si scontra con elementi che forse hanno già dato il meglio nella loro carriera.

Invece il Milan ha visto in Jack Wilshere l'uomo giusto per rafforzare la squadra.

Sarebbe stato un vero e proprio colpo di fulmine quello che avrebbe fatto generare nella dirigenza rossonera la scintilla relativa alla visione nell'inglese del giocatore giusto per rafforzare la squadra di Gattuso. Seppur molto esperto è ancora un calciatore relativamente giovane dato che è nato nel 1992, perfetto - secondo la dirigenza - per i meccanismi dell'attuale squadra.

Milan: attacco da rivedere

La brutta notizia, invece, è per il Milan il fatto che ancora una volta l'attacco ha lasciato a desiderare.

La negatività della cosa viene amplificata dal fatto che Andrè Silva quando è stato chiamato in campo non ha inciso e davanti c'era uno dei potenziali acquirenti nella prossima estate. Ci si augura davvero che l'Arsenal non cessi di avere interesse sul giocatore, soprattutto se in estate dovesse maturare la sua bocciatura definitiva e diventasse attuale la necessità di rientrare dal corposo investimento fatto in estate.