E' un giorno di grande festa per l'Inter, che sta celebrando i suoi 110 anni di storia con un galà a cui hanno preso parte tanti giocatori che hanno fatto la storia del club nerazzurro e tanti tifosi illustri. Durante l'evento c'è stata anche l'introduzione dei primi quattro giocatori della Hall of Fame della società nerazzurra con Walter Zenga come portiere, Javier Zanetti come difensore, Lothar Matthaus come centrocampista e Ronaldo come attaccante. Presenti alla manifestazione anche il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, e Steven Zhang, figlio del patron di Suning, Jindong Zhang.

L'attaccante brasiliano, dopo la premiazione, ha rilasciato alcune dichiarazioni d'amore verso il mondo Inter, in particolar modo nei confronti dell'allora presidente, Massimo Moratti, anche lui premiato questa sera. Queste le sue parole:

"Sono molto emozionato e per me è un grande onore essere qui quest'oggi. Ringrazio in primis chi ha votato per me, poi voglio ringraziare Massimo Moratti, che per me è come un papà, lo ringrazio perchè mi ha portato qui dove sono diventato Il Fenomeno, come mi chiamano tutti. Ringrazio Marco Tronchetti Provera e Pirelli per averci fatto sentire sempre la loro vicinanza".

Il suo periodo a Milano: "Ringrazio le generazioni che hanno giocato prima di me, da Mazzola a Corso, tutti gli amici, Berti, che è stato uno dei primi a starmi vicino al mio approdo a Milano e a farmi sentire come a casa sin da subito.

La generazione prima di me mi ha aiutato a diventare quello che poi sono stato all'Inter, sono stati dei punti di riferimento per me".

I ringraziamenti: "Ringrazio tutti i tifosi interisti per aver pianto e gioito insieme a me ma in particolar modo ringrazio quelli che hanno sofferto insieme a me quando mi sono infortunato.

Un periodo che mi ha fortificato molto".

La frecciata al sistema: "Nella mia epoca abbiamo combattuto contro molte squadre e contro avversari forti e anche contro un sistema corrotto che abbiamo scoperto tutti in seguito e che ha dimostrato come in quel periodo ci saremmo meritati più vittorie".

Ronaldo ha giocato con la maglia dell'Inter dal 1997 al 2002, con il patron Massimo Moratti che lo portò in Italia strappandolo al Barcellona e regalando ai propri tifosi uno dei giocatori più forti di sempre. Non a casa Il Fenomeno questa sera è stato votato per entrare nella Hall Of Fame dell'Inter, battendo mostri sacri come Meazza e Altobelli.