Aniello Aliberti è tornato a parlare di Salernitana nel corso della trasmissione Zona Mista in onda su Tv Oggi. ‘Lotito impegnato nella politica? E’ una sua scelta’. Il patron dell’Agria ha preferito soffermarsi sull’aspetto sportivo e sulle ultime vicissitudini dei granata in campionato: ‘Prima di arrivare al presidente c’è un allenatore e un direttore sportivo. A me non piace passeggiare sul morto, sicuramente ci sono stati degli errori’. Aliberti non ha nascosto la sua preoccupazione per il trend negativo dei granata. ‘Io ho visto che nelle ultime dieci giornate è stata risucchiata nella coda e quando succedono queste cose possono subentrare altri aspetti.

La palla inizia a scottare ed in queste circostanze serve una guida sicura ed i giocatori devono iniziare ad aiutarsi l’uno con l’altro’. Tornando all’impegno politico del patron del Lazio Aliberti ha spiegato che in questi casi si delega l’azienda calcio ad una persona competente: ‘In caso contrario ci si può dedicare anima e corpo alla squadra’. Il massimo dirigente non ha nascosto che il calcio moderno lo entusiasma poco: ‘Io non amo questo tipo di calcio e non lo dico perché sono fuori da tredici anni. Ci sono allenatori attori, ingaggi da fantascienza con Cannavaro che prende milioni in Cina. All’epoca della serie A Delio Rossi guadagnava ottocento milioni di lire l’anno. Oggi non vedo cuore ma solo tanto business’.

'Sogno la Salernitana anche la notte'

Per quanto concerne possibili acquirenti per la Salernitana l’ex patron ha sottolineato che è difficile che un ‘milanese prenda la società granata’. Aliberti è tornato sull’esperienza a Campobasso: ‘Fu un esperimento che facemmo con Enrico Coscia e l’ex team manager Nino Vita. Mandammo alcuni giovani della primavera in Molise per fargli giocare un campionato vero’.

In molti sognano di rivedere Aliberti alla guida della società campana. ‘Il mio ritorno sarebbe strettamente connesso alla vincita al Superenalotto. A Lotito va riconosciuto di aver riportato la Salernitana in serie B, laddove era avvenuto lo scippo e non certo per colpa sua. Un grande gesto sarebbe quello di riconsegnare le chiavi al sindaco per consegnarla ad un imprenditore salernitano’.

Senza fare giri di parole Aliberti ha evidenziato che sarebbero necessario investimenti importanti. ‘L’anno prossimo questa squadra andrà rifondata. Ci vuole amore per questa squadra e io l’ho sempre avuto e vi confesso che la sogno anche la notte’.

'Da due mesi mi sento spesso con Gattuso'

Aliberti ha spiegato di essere aperto ad un’eventuale collaborazione.‘Punterei su una squadra di giovani italiani con un allenatore che sia bravo a farli crescere’. Aliberti ha confermato di aver pranzato tempo fa con Taccone ad Atripalda ma che non c’è nessun interessamento per la società irpina. ‘L’incontro di Lotito con il presidente dell’Avellino? Credo sia un fatto di opportunità. Certo sarebbe stato meglio che non fosse stata presente la parte sportiva’.

L’ex presidente granata ha avuto parole d’affetto per i supporter granata. ‘Ciccio Rocco, Roy Pagano e il Vichingo resteranno nella storia del tifo salernitano. Questi ragazzi hanno fatto il bene della Salernitana’. Per il futuro Aliberti ha consigliato a Lotito di puntare su un allenatore che conosce bene. ‘Non so perché uno come Delio Rossi debba allenare in Bulgaria. Del resto ha lavorato con loro’. Dulcis in fundo l’ex patron ha riferito che non avrebbe mai cambiato Bollini. ‘Era un allenatore che mi piaceva’. Aliberti ha rivelato che sono quasi due mesi che si sente con una certa frequenza con Rino Gattuso. 'Sono convinto che arriverà lontano'.