Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, l'Inter tornerà in campo e lo farà a San Siro contro il Verona di Fabio Pecchia. La squadra di spalletti è apparsa in netta crescita nelle ultime giornate, con le prestazioni offerte contro Napoli e Sampdoria che lasciano ben sperare tutti i tifosi della Beneamata.Ora Icardi e compagni saranno chiamati a vivere 8 giorni molto intensi che partiranno con la partita di domani contro i gialloblù e si concluderanno domenica contro il Torino allenato dall'ex di turno Walter Mazzarri: nel mezzo i nerazzurri saranno chiamati ad affrontare il recupero del derby della Madonnina con il Milan, in una sfida che potrebbe significare molto in chiave Champions League.

L'obiettivo della squadra allenata da Luciano Spalletti infatti è quello di tornare a disputare la massima competizione continentale per club e per riuscire a centrare questo traguardo, l'Inter deve necessariamente arrivare tra le prime 4 in classifica. Qualificandosi alla prossima edizione di Champions League, il club nerazzurro avrebbe la possibilità di aumentare i ricavi, con conseguenze positive sulla campagna acquisti che a quel punto potrebbe regalare maggiori soddisfazioni al tecnico di Certaldo e a tutti i tifosi nerazzurri.

Conferenza stampa Spalletti: "L'Inter è davanti a tutto"

In settimana in casa Inter ha tenuto banco la vicenda relativa alla separazione tra Walter Sabatini e Suning, con l'ex dirigente della Roma che ha risolto il suo contratto con il colosso cinese, decidendo di non ricoprire più la carica di responsabile del settore sportivo di Suning.

Dopo l'addio di Sabatini, da più parti si è iniziato a parlare di un progressivo disimpegno da parte di Suning nei confronti del club nerazzurro, ma nella giornata di ieri è arrivata anche la smentita di Steven Zhang, che tramite Instagram ha inviato un messaggio di unità al popolo interista.

Quest'oggi, alla vigilia della sfida tra Inter e Verona, anche Luciano Spalletti ha parlato dell'argomento e, intervenendo nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida contro la squadra allenata da Fabio Pecchia, ha dichiarato: "Le dimissioni di Sabatini hanno fatto rumore, soprattutto per il valore della persona e del direttore, personalmente mi è dispiaciuto moltissimo, conosco bene la sua qualità, lo definirei un samurai: dà battaglia per riuscire ad incidere dentro la battaglia.

Le sue dimissioni però, non lasciano nessuna eredità sia nel bene che nel male. L'Inter è davanti a tutto, chi è dell'Inter deve credere nell'Inter. Il quarto posto? Io devo far dare il massimo ai calciatori e attraverso il loro massimo devo consentire loro di raggiungere la posizione più alta possibile in classifica. Questa squadra ha grandi potenzialità a disposizione.

Stamattina c'era Ligabue alla Pinetina e in una sua celebre canzone dice 'gli anni passano per non ripassare più' ed anche i campionati passano. Dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo, facendo felici i 60.000 che ogni domenica ci sostengono allo stadio. Rinnovo? Io non sono in scadenza di contratto. Sarò l'allenatore dell'Inter il prossimo anno. I contratti non contano niente, li faccio solo per non mettere in difficoltà me stesso e la società, non ci sono problemi da questo punto di vista. I riscatti di Cancelo e Rafinha? Faremo tutte le valutazioni del caso. Ci sono molti particolari che ci piacciono di questi calciatori. Mancano ancora alcune partite però, dunque può succedere ancora di tutto".